In pochi byte il nuovo craccatore di DVD

In pochi byte il nuovo craccatore di DVD

Sembra partita la sfida a chi scrive il codice per craccare i DVD nel minor spazio. Dopo il codicillo in Perl della scorsa settimana, arriva ora un programmino in C ancora più piccolo, di poche manciate di byte
Sembra partita la sfida a chi scrive il codice per craccare i DVD nel minor spazio. Dopo il codicillo in Perl della scorsa settimana, arriva ora un programmino in C ancora più piccolo, di poche manciate di byte


Web – Nell’ambito del cracking dei DVD, sembra iniziata una gara a “chi lo fa più piccolo”, ossia a chi riesce a decodificare la protezione CSS con meno linee di codice.

La scorsa settimana la palma era andata ad un piccolo codicillo, qrpff , scritto in Perl da due studenti del MIT. I due volevano dimostrare come fosse ormai assurdo per la Motion Picture Association (MPAA) tentare ancora di impedire la proliferazione di programmi come il DeCSS quando ormai si poteva fare la stessa cosa con sole sette righe di codice: sette righe stampabili su un banale foglietto di carta.

Questa settimana nella top parade dei programmi per decrittare il CSS dei DVD-Video è comparso efdtt , scritto da Charles M. Hannum, poche righe di C della dimensione totale di soli 442 byte, contro i 472 di qrpff.

Hannum ha affermato che non solo il suo programma è il più compatto in assoluto, ma che rispetto al codice Perl scritto da Keith Winstein e Marc Horowitz è in grado di offrire un output in tempo reale più fluido e pulito.

David Touretzky, il professore della Carnegie Mellon University che cura il DSS Descrambler Gallery , un sito dove vengono raccolti tutti i programmi eredi del DeCSS, ha commentato: “Cosa volete che possa fare ora la MPAA? Questo codice è così piccolo che potrebbe essere scritto su di una salvietta da cocktail, imparato a memoria o cucito su di un fazzoletto. Comunque sia, non potrà essere soppresso”.

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Pubblicato il
15 mar 2001
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