Adore anti-Linux, terzo erede di Ramen

Adore anti-Linux, terzo erede di Ramen

Pare proprio che Ramen abbia aperto la strada ad una nuova generazione di worm per Linux, fra cui questo Adore, capace di sfruttare le vulnerabilità già utilizzate dai suoi predecessori e cancellare ogni sua traccia
Pare proprio che Ramen abbia aperto la strada ad una nuova generazione di worm per Linux, fra cui questo Adore, capace di sfruttare le vulnerabilità già utilizzate dai suoi predecessori e cancellare ogni sua traccia


Web – Il suo nome è Adore, anche conosciuto come Red worm, ed è il terzo vermicello per Linux a venire alla ribalta nel giro di poco tempo.

Secondo gli esperti di sicurezza, sarebbe comparso per la prima volta il primo di aprile e sarebbe figlio degli ormai noti Ramen e Lion, due worm con i quali sembra avere molto in comune.

Adore scandisce la Rete alla ricerca di host Linux vulnerabili a quattro falle di sicurezza relative ai software LPRng, rpc-statd, wu-ftpd e BIND. I primi tre exploit sono gli stessi sfruttati da Ramen, mentre l’ultimo è quello utilizzato da Lion.

Il vermicello rimpiazza soltanto un file, ps , con un cavallo di Troia, dopodiché spedisce un e-mail ad alcuni indirizzi di domini ospitati su server cinesi e americani. L’e-mail contiene i seguenti file:
/etc/ftpusers
ifconfig
ps -aux
/root/.bash_history
/etc/hosts
/etc/shadow

Fatto questo, come già succedeva con Ramen e Lion, il worm si preoccupa di installare una backdoor, una porta d’entrata nascosta che consente l’accesso illecito nel sistema a chi ne sia a conoscenza. Come ultima operazione, Adore rimuove ogni sua traccia dal sistema vittima, eseguendo infine un riavvio della macchina in piena notte.

Per rilevare e rimuovere il virus è già disponibile un tool, ” adorefind “, capace di fermare l’esecuzione del worm e cancellarlo in modo definitivo dal sistema.

Gli esperti di sicurezza sostengono che le patch che pongono fine alle vulnerabilità sfruttate da Ramen e dai suoi fratellini sono già disponibili da tempo: la più recente (fine gennaio) è quella di BIND, disponibile qui .

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
6 apr 2001
Link copiato negli appunti