Ogg Vorbis tenta lo sbarco sull'hardware

Ogg Vorbis tenta lo sbarco sull'hardware

Xiph.org spera di favorire il supporto di Ogg Vorbis da parte dei produttori di player hardware rilasciando un codec ottimizzato per funzionare su player MP3 e PDA
Xiph.org spera di favorire il supporto di Ogg Vorbis da parte dei produttori di player hardware rilasciando un codec ottimizzato per funzionare su player MP3 e PDA


Roma – Il formato di compressione audio Ogg Vorbis è free, ha una qualità in linea se non superiore a quella di molti codec commerciali di ultima generazione e può già contare sul supporto di diversi software. Ciò che però ancora frena la sua adozione è la totale assenza di hardware – come lettori portatili e autoradio – che ne integri il supporto. La stragrande maggioranza dei player hardware in circolazione è infatti in grado di riprodurre unicamente i due formati più diffusi: MP3 e WMP, entrambi proprietari.

Per tentare di cambiare lo stato delle cose, e consentire al proprio formato di guadagnare l’attenzione dei produttori di hardware, la Xiph.org Foundation ha reso disponibile il codice sorgente di un decoder Ogg Vorbis, denominato Tremor , in grado di avvalersi esclusivamente del calcolo intero (o a virgola fissa): questa caratteristica lo rende adatto per funzionare su quei dispositivi – fra cui la quasi totalità di quelli hand held – che sono privi di unità di calcolo in virgola mobile.

Come riporta Slashdot.org, Tremor faceva in precedenza parte di una libreria proprietaria sviluppata da theKompany per il suo TkcPlayer, un media player (di cui si è parlato qui ) in grado di girare sotto il PDA Linux di Sharp, Zaurus , e capace di supportare, oltre al formato MP3, anche quello Ogg Vorbis.

“I file MP3 – si legge sull’home page del TkcPlayer – sono famosi, ed è per questo che li supportiamo, ma Ogg non ha nessuna sgradevole restrizione nella sua licenza, comprime in media il 10% di più con una qualità del 50% superiore, e i nostri test dimostrano che consuma un terzo delle risorse della CPU, estendendo dunque la vita delle batterie”.

Il rilascio sotto una licenza open source di un decoder pronto per essere integrato nei dispositivi hand held non è, come ammette la stessa Xiph.org, “un proiettile magico che di colpo ci garantirà un massiccio supporto da parte dell’hardware”, tuttavia rappresenta senza dubbio un importante passo verso questo obiettivo.

“Fornendo supporto a Vorbis – scrive Xiph.org rivolgendosi ai produttori di hardware – potrete fornire ai vostri clienti l’accesso ad uno dei migliori codec di compressione lossy sul pianeta, e lo potrete fare senza pagare un solo centesimo in licenze. Un bel po ‘ di gente ama Vorbis, e necessita di player hardware”.

Xiph.org invita i propri utenti a contattare i produttori di player per esortarli a rilasciare quanto prima nuove versioni dei loro firmware o prodotti in grado di supportare l’alternativa free a MP3.

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Pubblicato il
5 set 2002
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