Cellulari, le brevissime di oggi

Cellulari, le brevissime di oggi

ChiamaOra, prima gratis poi a pagamento. Abilitato su tutti i TIM - Non tira il mercato GPRS e MMS... Con l'eccezione della Finlandia
ChiamaOra, prima gratis poi a pagamento. Abilitato su tutti i TIM - Non tira il mercato GPRS e MMS... Con l'eccezione della Finlandia

ChiamaOra, prima gratis poi a pagamento
TIM ha cominciato la progressiva attivazione sulla propria rete GSM del servizio ChiamaOra, con il quale gli utenti che hanno provato a chiamare un cellulare spento o irraggiungibile possono sapere quando quel numero torna online.
Il servizio si basa sull’invio di SMS da parte di TIM ed è gratuito fino al primo maggio 2003. Viene attivato premendo il tasto 5 quando “la voce guida invita a farlo”.
Il servizio, che rimane attivo per tre ore, costerà 15 centesimi di euro (IVA compresa). Chi non desiderasse informare altri utenti TIM sullo stato di servizio del proprio telefonino dovrà chiederlo espressamente al numero 4920, questo perché il servizio è abilitato automaticamente su tutti i clienti di carte prepagate e abbonamenti. Una misura che potrebbe risultare indigesta ai più attenti alla propria privacy.

Non tira il mercato GPRS e MMS
Non tirano nel mercato europeo i telefonini 2.5G, ovvero i device GPRS e MMS, che stentano a far presa sul pubblico. Lo rende noto uno studio realizzato dalla Strand Consult e intitolato How to make money on mobile services .
Secondo lo studio, le compagnie telefoniche dovrebbero concentrarsi sulla vendita dei servizi piuttosto che puntare sul marketing dei telefoni. In gioco c’è la sopravvivenza delle aziende stesse che dovrebbero raggiungere il 32 per centro di fatturato in soli servizi entro il 2005 per rimanere in linea con il piano economico alla base del lancio dei telefonini UMTS, quelli di terza generazione.
In sostanza, le aziende dovrebbero convincere i propri clienti che i nuovi telefonini servono, oltre ad essere belli e tecnologicamente avanzati. Mission impossible?

Finlandia, paese del cellulare
Nel paese delle renne e dei mille laghi non sembra esservi crisi per il mercato dei cellulari che da anni rappresenta una risorsa non secondaria per gli operatori locali.
Stando alle ultime proiezioni dell’associazione dell’industria dei telefoni cellulari finlandese, infatti, nel corso di gennaio le vendite di nuovi dispositivi sono raddoppiate. Si tratta secondo gli esperti di un segno evidente che, al contrario di quanto accade in altri paesi europei, in Finlandia i nuovi telefonini “evoluti” sono considerati con grande interesse dai consumatori.
La Finlandia è uno dei paesi con la più alta densità di cellulari per abitante.

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Pubblicato il
18 feb 2003
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