WSIS, oggi si fanno i conti

WSIS, oggi si fanno i conti

A Roma si riuniscono alcuni dei principali attori italiani del più importante Summit internazionale sulla Società dell'Informazione. Dopo gli incontri di Ginevra, in attesa di Tunisi, pensando a sviluppo e libertà
A Roma si riuniscono alcuni dei principali attori italiani del più importante Summit internazionale sulla Società dell'Informazione. Dopo gli incontri di Ginevra, in attesa di Tunisi, pensando a sviluppo e libertà


Roma – Fare il punto su quello che è accaduto al primo Summit ONU sulla società dell’informazione, il WSIS , nella sua prima parte che si è tenuta a Ginevra lo scorso dicembre. Questo l’obiettivo di un importante convegno svoltosi oggi a Roma con la partecipazione di alcuni dei principali protagonisti della delegazione italiana al WSIS.

“L’appuntamento di Ginevra – scrive in una nota la Ong Alisei , uno dei più attivi motori di idee e di iniziative attorno al WSIS – si è dimostrato piuttosto deludente sul piano degli accordi tra stati, confermando l’incapacità dei vertici mondiali di predisporre strumenti adeguati per dare attuazione agli obiettivi contenuti nelle Dichiarazioni finali, ma ha avuto il merito di riconoscere per la prima volta il ruolo della società civile nel promuovere strategie innovative per l´utilizzo delle nuove tecnologie per lo sviluppo”.

Sebbene la relazione conclusiva del Summit sia stata considerata eccessivamente generica ed inadatta ad affrontare le questioni chiave di Internet, AICA , l’Associazione per l’Informatica e il Calcolo Automatico che partecipa al convegno, in una nota ha sottolineato come si sia avvertita “una sensibilità per il libero accesso alle conoscenze, stimolata dal fenomeno open source, da parte delle organizzazioni scientifiche e dalle reti di scuole”.

Come noto, il Summit internazionale, al quale ha preso parte una enorme quantità di delegati provenienti da paesi di tutto il mondo, è organizzato in due fasi. La prossima è prevista a Tunisi nei tre giorni dal 16 al 18 novembre 2005.

“I due anni che separano Ginevra da Tunisi – sostiene Alisei – saranno un banco di prova fondamentale per testare la volontà e la capacità di governi e organismi internazionali di collaborare con i nuovi soggetti, divenuti sempre più importanti per la costruzione di percorsi innovativi efficaci ed inclusivi”.

Al convegno “Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione per lo Sviluppo: dal Summit di Ginevra a Tunisi 2005” previsto per oggi a Roma, con inizio alle 9,30, si riuniranno attorno ad un tavolo rappresentanti del governo, enti locali, università, aziende e ong, per dare vita ad una piattaforma italiana che possa contare sulle migliori competenze presenti sul territorio e sviluppare strategie comuni in vista di Tunisi 2005.

Organizzato dalla Ong Alisei in collaborazione con CIES, Uvisp e la Piattaforma italiana per la società civile al WSIS, il convegno si terrà presso il Centro Congressi Conte di Cavour (via Cavour 50/a). Tra gli altri, saranno presenti: Fiorello Cortiana (Senatore Verdi), Vincenzo Vita (Assessore Provincia Roma), Claudia Padovani (Campagna CRIS), Enrico Guicciardi (Task Force Interministeriale per il WSIS), Stefano Gatti (Ministero Innovazione Tecnologica), William Drake (Caucus Internet Governance).

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Pubblicato il
5 feb 2004
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