Il cuore di Opteron si sdoppia

Il cuore di Opteron si sdoppia

AMD ha fatto vedere i primi modelli di Opteron a doppio core, processori che integrano su di un unico chip due distinte CPU. La doppia propulsione arriverà sul mercato il prossimo anno. Intel ha pronta la contromossa
AMD ha fatto vedere i primi modelli di Opteron a doppio core, processori che integrano su di un unico chip due distinte CPU. La doppia propulsione arriverà sul mercato il prossimo anno. Intel ha pronta la contromossa

Austin (USA) – Dando il via all’ennesima sfida tecnologica con Intel, AMD ha tolto i veli a quello che definisce il primo processore x86 dual-core. Si tratta di una versione di Opteron che integra due CPU fisiche in un solo die di silicio, una soluzione che, al di fuori del mondo x86, è già stata adottata da colossi del chip come Sun e IBM.

Durante la presentazione ad Austin, in Texas, AMD ha mostrato un server HP DL585 basato su 4 Opteron dual-core: il sistema operativo che girava sulla macchina, Windows Server 2003, ha correttamente riconosciuto la presenza di 8 CPU.

“Questo traguardo tecnologico cambierà totalmente le dinamiche dell’industria del computing”, ha affermato Dirk Meyer, executive vice president, Computation Products Group di AMD. “Ancora una volta AMD introduce sul mercato, in modo semplice, una soluzione in grado di offrire maggiori prestazioni di sistema, rendendo disponibili prodotti a 64 bit multi-core ai propri clienti”.

Costruiti con tecnologia di processo a 90 nanometri silicon-on-insulator (SOI), i nuovi Opteron dual-core sono dotati di un singolo controller di memoria integrato – sufficiente, a detta dell’azienda, per soddisfare le tipiche esigenze di banda passante di un server – e di una cache L2 da 1 MB per ciascun core. Le due CPU integrate sono connesse tra loro attraverso l’architettura Direct Connect, nome commerciale della tecnologia d’interconnessione punto-a-punto HyperTransport .

Gli Opteron “a doppio propulsore” non necessitano di alcun chipset aggiuntivo: questi utilizzano infatti l’attuale socket a 940 pin e possono essere installati, previo aggiornamento del BIOS, su tutte le schede madri che già supportano gli Opteron a singolo core da 90 nm. AMD ha spiegato che i suoi processori dual-core rappresentano la naturale estensione della tecnologia AMD64, un’architettura che prevedeva già, in fase di progetto, il supporto ad un secondo core integrato.

AMD afferma che i suoi chip dual-core forniranno una potenza di calcolo paragonabile a quella delle soluzioni multiprocessore tradizionali, ricucendo però sensibilmente il consumo energetico e la dissipazione di calore. Come noto, infatti, ciò che sta spingendo un po’ tutti i chipmaker verso soluzioni multi-core è proprio la necessità di frenare la corsa ai megahertz.

“La tecnologia per processori dual o multi core su server standard ridefinirà il concetto di scalabilità, performance e valore aggiunto per le aziende e le PMI?, ha commentato Paul Miller, vice president of marketing, HP Industry Standard Servers.

Fra i partner di AMD c’è anche Sun, che ha già annunciato di essere pronta a supportare gli Opteron dual-core all’interno del proprio sistema operativo Solaris e delle proprie workstation x86.

AMD introdurrà una linea completa di processori dual-core per soluzioni server da 1 a 8 socket e per workstation durante la metà del 2005. Le prime versioni dual-core degli Athlon 64 sono invece attese per la seconda metà del prossimo anno.

La dimostrazione dei primi Opteron a doppio core anticipa di circa una settimana l’Intel Developer Forum, un evento che Intel sfrutterà per svelare nuovi dettagli sui propri chip dual-core e, probabilmente, per mostrare alcuni campioni. Come AMD, anche il big di Santa Clara prevede di lanciare sul mercato i suoi primi processori multi-core durante la metà del prossimo anno.

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Pubblicato il
1 set 2004
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