Se Londra ha il wi-fi nel cellulare

Se Londra ha il wi-fi nel cellulare

di A. Massucci - C'è da chiedersi il perché di certe scelte italiote dinanzi all'avanzare del nuovo ambiente di comunicazione, dove linee fisse, mobili e wi-fi si incontrano in un unico dispositivo
di A. Massucci - C'è da chiedersi il perché di certe scelte italiote dinanzi all'avanzare del nuovo ambiente di comunicazione, dove linee fisse, mobili e wi-fi si incontrano in un unico dispositivo


Roma – Apprendo, ma certo non è una novità inattesa per gli addetti ai lavori, che il colosso delle TLC British Telecom si appresta a lanciare un telefono cellulare dotato di wi-fi.

Non è un annuncio da poco. Siamo dinanzi ad un telefonino capace di collegarsi alle infrastrutture telematiche di BT e di sfruttare il wireless veloce, le linee fisse e le linee cellulari tutte insieme. Il risultato è una comodità senza precedenti ed un considerevole risparmio.

Sebbene siano molti i costruttori di telefoni mobili che puntano sull’integrazione tra wireless tradizionale e wi-fi, BT si è spinta oltre grazie alla sua posizione unica sul mercato. Il nuovo dispositivo, infatti, potrà utilizzare la tradizionale linea fissa quando si è in casa, potrà connettersi alle reti mobili da qualsiasi punto coperto dal servizio e potrà utilizzare le alternative reti wi-fi nei 17mila hotspot che BT gestisce sul territorio britannico. Reti alternative il cui utilizzo consente di risparmiare decisamente rispetto alle tariffe tipiche delle reti mobili.

Tutto questo, com’è ovvio, è il risultato di un lungo processo di convergenza nel quale la parte del leone la stanno facendo proprio le tecnologie wireless, grazie non solo alla relativa facilità con cui ampie aree cittadine possono essere coperte dal servizio ma anche al continuo sviluppo di tecnologie che mettono a disposizione sempre più banda, affidabilità e sicurezza.

La strada è evidentemente tracciata, quella di una connettività telefonica sempre più simile alla connettività internet, ad una convergenza tecnologica che lascia il passo alla convergenza tariffaria anche grazie a telefonini e dispositivi di connessione come quello che verrà presto lanciato da BT.

Ma questo non è solo un risultato, è anche il primo passo nella direzione della comunicazione globale, senza limiti territoriali e di infrastruttura, di quell’ambiente digitale che grazie alla telematica è divenuto prima la grande rete e oggi, e domani ancora di più, un ambiente di comunicazione multiforme che garantisce interoperabilità, accelerazione e persino risparmio. Il roaming tra operatori, l’interesse crescente dei consumatori e la necessità di nuovi mercati dovrebbero fare il resto. Se a tutto questo aggiungiamo le potenzialità dei dispositivi mobili come strumenti di pagamento e di informazione a tutto campo il quadro è ancora più chiaro.

Dinanzi alle nuove opportunità che si schiudono è ancora più difficile accettare scelte miopi, come quelle italiane sul wi-fi , che ancora non consentono a quel nuovo ambiente di concretizzarsi e ai suoi vantaggi di riverberarsi con il dovuto impatto sulla vita degli italiani. Attendiamo tempi migliori.

Alberigo Massucci

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Pubblicato il
4 nov 2004
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