Sunnyvale (USA) – Con una mossa tesa a spingere Opteron sul fertile mercato dei server blade, AMD si prepara a sposare i suoi chipponi di fascia alta con la tecnologia di risparmio energetico PowerNow!, la stessa già integrata in alcune sue famiglie di CPU mobili e desktop.
Insieme alla tecnologia OPM (Optimized Power Management), PowerNow! gestirà automaticamente la tensione di alimentazione e la velocità di clock degli Opteron in modo da minimizzare i consumi e, fattore altrettanto importante nei server ultradensi, ridurre il calore dissipato dalla CPU.
Le istruzioni PowerNow! si trovano già incluse in tutti gli Opteron prodotti a partire dallo scorso maggio: ciò significa che, non appena saranno disponibili i BIOS e i driver software in grado di supportarla, la funzionalità di risparmio energetica funzionerà anche sui più recenti chip. Il chipmaker di Sunnyvale prevede di rilasciare i necessari aggiornamenti durante la prima metà del prossimo anno.
Similmente a quanto pianificato da AMD, Intel ha portato la propria tecnologia di power management SpeedStep dal mondo dei notebook a quello dei server. In quest’ultimo mercato, infatti, la riduzione dei consumi è divenuto un fattore sempre più cruciale per abbattere i costi (sia quelli direttamente legati al consumo energetico del processore che quelli legati ai sistemi di raffreddamento e ventilazione dei data center), ottimizzare lo spazio e ridurre i guasti.
“Dal momento della sua introduzione, avvenuta quasi quattro anni fa, la tecnologia PowerNow! è stata largamente adottata dai clienti di notebook AMD”, ha affermato il chipmaker in un comunicato. “Nella prima metà del 2005, i maggiori OEM che offrono soluzioni server e workstation basate sul processore Opteron supporteranno questa innovazione”.
HP e Sun saranno fra i primi produttori di server a supportare gli eco-Opteron, mentre sul fronte del software è già stato annunciato il supporto da parte di Microsoft, Novell, Red Hat ed altri distributori di Linux.