Un emulatore che viola la GPL?

Un emulatore che viola la GPL?

Una minuscola società delle Hawaii ha lanciato un emulatore per far girare Mac OS X su PC, ma secondo qualcuno è una mera scopiazzatura del software open source PearPC
Una minuscola società delle Hawaii ha lanciato un emulatore per far girare Mac OS X su PC, ma secondo qualcuno è una mera scopiazzatura del software open source PearPC


Roma – Sull’onda dell’interesse mostrato da un certo numero di utenti di PC nel far girare Mac OS X sui propri computer, la piccola società hawaiana Maui-X-Stream ha appena commercializzato un software per Windows, chiamato CherryOS, che promette di emulare un PowerMac G4 con prestazioni molto vicine a quelle della macchina reale.

Annunciato per la prima volta lo scorso autunno, CherryOS è ora acquistabile on-line per il prezzo di circa 50 dollari. Il suo debutto sul mercato, però, è stato accolto dalla comunità open source tra i fischi.

Molti accusano infatti lo sviluppatore di CherryOS, Arben Kryeziu, di aver copiato il codice di un noto emulatore open source, PearPC , facendolo diventare la base del proprio software. I più critici sostengono che Kryeziu abbia malamente tentato di celare l’origine del codice del suo emulatore dietro a poche modifiche di facciata. L’accusa, se fondata, potrebbe avere altri risvolti oltre a quelli morali: dato che il codice di PearPC è coperto dalla licenza GPL, ogni programma derivato dovrebbe infatti essere distribuito sotto la stessa licenza, e di conseguenza insieme al suo codice.

Kryeziu si difende con forza dalle accuse di plagio e afferma che, con le ultime versioni, il codice di CherryOS è tutta farina del suo sacco. In questo articolo BetaNews, che ha testato a fondo il software, sembra però smentire le convinte asserzioni di Kryeziu: si spiega infatti che i file contenenti il codice sorgente, i file di configurazione e persino il driver grafico, MacOnLinuxVideo, appaiono identici o molto simili a quelli sviluppati in seno al progetto PearPC.

Al momento, tuttavia, nessuno ha ancora minacciato denunce formali contro Kryeziu.

Una versione dimostrativa di CherryOS, della durata di 14 giorni, può essere scaricata da qui previa registrazione.

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Pubblicato il 10 mar 2005
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