Intel prepara il dual-core mobile

Intel prepara il dual-core mobile

Emergono i primi dettagli sulla CPU Yonah e sulla piattaforma Napa, eredi rispettivamente del Pentium M e dell'attuale versione di Centrino. Yonah punta su una architettura dual-core con cache condivisa
Emergono i primi dettagli sulla CPU Yonah e sulla piattaforma Napa, eredi rispettivamente del Pentium M e dell'attuale versione di Centrino. Yonah punta su una architettura dual-core con cache condivisa


San Francisco (USA) – Ad una conferenza sul wireless e la mobilità tenutasi a San Francisco, Intel ha fornito nuovi dettagli sul successore dual-core del Pentium M.

Chiamato con il nome in codice Yonah , il nuovo chip dovrebbe fare la sua apparizione sul mercato durante il primo trimestre del 2006 come componente di Napa , la piattaforma mobile che rimpiazzerà l’attuale Sonoma (anche nota come Centrino 2 ).

Yonah sarà il primo processore mobile di Intel ad avvalersi di un’architettura dual-core,della tecnologia di processo a 65 nanometri e di 2 MB di cache L2 condivisa tra i due core. Sebbene gli attuali modelli di CPU dual-core dispongano già di un simile quantitativo di cache di secondo livello, ciascun core può accedere soltanto ad 1 MB di memoria cache dedicata: in Yonah questa barriera verrà a cadere e i due core, attraverso un bus dedicato, potranno accedere dinamicamente alle risorse di memoria disponibili. Il chip supporterà le istruzioni multimediali estese SSE1/2/3, la Virtualization Technology (VT, prima nota come Vanderpool ) e l’Active Management Technology (AMT), inoltre includerà una più avanzata unità per il calcolo in virgola mobile e un decoder capace di gestire più istruzioni SSE in parallelo: Intel si riferisce a tali migliorie con il nome di Digital Media Boost .

L’erede dual-core del Pentium M si avvarrà di un nuovo sistema per la gestione dei consumi, detto Dynamic Power Co-ordination , che sincronizzerà le funzionalità Enhanced SpeedStep di ciscun core e contribuirà a ridurre ulteriormente il consumo energetico. Intel sostiene che questa caratteristica, unita alle minori dimensioni del chip, permetterà ai produttori di costruire notebook fino al 31% più compatti rispetto ai modelli attualmente sul mercato. L’obiettivo del gigante dei chip è quello di fornire, nel 2008, una piattaforma mobile capace di garantire almeno 8 ore di autonomia con una singola ricarica della batteria.

Ciò che mancherà a Yonah, almeno inizialmente, sarà il supporto ai 64 bit: Intel ha spiegato che al momento attuale l’inclusione della tecnologia EM64T incrementerebbe l’assorbimento di corrente senza portare reali benefici agli utenti.

Insieme a Yonah faranno parte della piattaforma Napa il chipset grafico Calistoga , che promette performance di livello desktop, e il modulo Wi-Fi Golan , in grado di supportare gli standard 802.11a/b/g e, in futuro, l’imminente specifica 802.11n.

La grande importanza acquisita in questi ultimi anni dalle CPU mobili, e dalla piattaforma Centrino in particolare, assegnerà a Yonah un ruolo centrale nelle future strategie di Intel. Basti pensare che già oggi il 30% di tutti i processori venduti dal chipmaker di Santa Clara sono di classe mobile: per il primo trimestre del 2006 il colosso si attende che almeno un terzo dei suoi processori verrà incorporato in una piattaforma mobile.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 7 giu 2005
Link copiato negli appunti