Directory Server gratis, by Red Hat

Directory Server gratis, by Red Hat

L'azienda rende disponibile alla comunità open source il Fedora Directory Server, server LDAP che supporta la gestione centralizzata. Svelati anche i piani su Fedora
L'azienda rende disponibile alla comunità open source il Fedora Directory Server, server LDAP che supporta la gestione centralizzata. Svelati anche i piani su Fedora


Milano – Red Hat ha rilasciato sul canale open source un pezzo chiave della vecchia Netscape Enterprise Suite. Si tratta di Fedora Directory Server (FDS), un server LDAP basato sul codice di quel Netscape Directory Server (NDS) che l’azienda dal cappello rosso aveva acquistato lo scorso anno dalla divisione Netscape Security Solutions di America Online .

Red Hat ha speso gli ultimi nove mesi ad ottimizzare e ampliare il codice di NDS e migrare i componenti principali del software verso la licenza GNU GPL. Ulteriori componenti diventeranno open source nei prossimi mesi, ma vengono già offerti come tecnologie liberamente ridistribuibili nell’ambito del Fedora Directory Server Project .

“La disponibilità gratuita di Fedora Directory Server segna una tappa importante per l’identity management open source”, ha dichiarato Karen Tegan Padir, vice president of Engineering, Infrastructure Technologies di Red Hat. “Ora è disponibile una soluzione open source basata su standard in un mercato da sempre dominato da opzioni proprietarie dai costi elevati. Red Hat vede con favore la collaborazione con la comunità estesa collegata al Fedora Project per portare avanti questa tecnologia e crearne una altamente sicura e innovativa, in grado di soddisfare le esigenze di infrastrutture sempre più complesse”.

FDS è un server compatibile con il protocollo LDAP (Lightweight Directory Access Protocol) in grado di supportare la gestione centralizzata di configurazioni applicative, profili degli utenti, dati dei gruppi, informazioni sulle policy e sul controllo degli accessi. Il server include inoltre funzionalità quali la multi-master replication e l’ automated recovery .

FDS, che può essere scaricato gratuitamente da qui , è compatibile con Fedora Core 3 e Solaris 9. Una suite di tool di Directory Server Configuration, che sarà resa open source in futuro, è disponibile in codice binario come aggiunta utile per utenti e sviluppatori. Red Hat prevede di continuare a sviluppare tecnologie per le comunità Fedora: Fedora Global File System è il prossimo progetto in programma.

Proprio alcuni giorni fa Red Hat ha rivelato l’intenzione di trasformare il progetto Fedora, da lei sponsorizzato, in una fondazione non profit sulla falsa riga di quelle che governano lo sviluppo di software open source come Apache e GNOME. Anche se Red Hat continuerebbe a finanziarne i progetti, la Fedora Foundation sarebbe completamente autonoma e indipendente. Questa mossa appare come una risposta a coloro che da tempo lamentano un’eccessiva ingerenza della società dal cappello rosso nelle attività del Fedora Project.

La fondazione dovrebbe essere costituita verso la metà di agosto. Nei prossimi giorni dovrebbe invece arrivare Fedora Core 4, prima versione della nota distribuzione Linux ad integrare il software di virtualizzazione open source Xen e un certo numero di funzionalità aggiuntive chiamate Extras.

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Pubblicato il
8 giu 2005
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