Firefly, un cellulare per i bimbi

Firefly, un cellulare per i bimbi

Quei genitori che non hanno problemi a lasciare un telefonino in mano ai propri figli, nonostante gli avvertimenti di alcuni studiosi, ora hanno un nuovo modo per farlo
Quei genitori che non hanno problemi a lasciare un telefonino in mano ai propri figli, nonostante gli avvertimenti di alcuni studiosi, ora hanno un nuovo modo per farlo

Roma – Chi ha l’esigenza di tenere sotto controllo i bambini anche quando sono fuori casa potrebbe trovare una soluzione in FireFly . All’apparenza sembra un giocattolo ma si tratta di un telefono cellulare vero e proprio. L’aspetto “infantile” è dovuto al fatto che è stato pensato per essere utilizzato dai bambini.

L’apparecchio è stato ideato, nelle intenzioni del produttore, per essere sicuro e semplice. E’ privo di tastiera “tradizionale” e permette di effettuare chiamate solamente verso numeri già memorizzati, per la tranquillità dei genitori che possono tenere sotto controllo le telefonate dei propri figli fin dall’infanzia.

I piccoli utenti devono solamente premere i tasti funzione, che raffigurano l’immagine stilizzata dei genitori, per chiamarli. E’ possibile inoltre filtrare anche le chiamate ricevute, per una maggiore sicurezza su eventuali intrusioni sgradite.

Il FireFly Tecnicamente si tratta di un GSM (850/1900 MHz) con antenna interna, al momento disponibile solamente con supporto bilingue (inglese e spagnolo). Non mancano le possibilità di personalizzazione, per soddisfare i bambini più esigenti, con 12 suonerie, 5 animazioni e 7 differenti colorazioni del display.

L’apparecchio, che è ulteriormente personalizzabile con alcuni civettuoli accessori colorati, ha un’autonomia dichiarata veramente notevole (205 ore in standby e 6 in conversazione) ed è in vendita al prezzo di 99,99 dollari.

Sull’opportunità di affidare cellulari a bambini si vedano anche alcuni articoli pubblicati da Punto Informatico, come Cellulari, la prudenza è d’obbligo .

DB

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Pubblicato il
6 lug 2005
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