Wi-Fi virtuale per Microsoft

Wi-Fi virtuale per Microsoft

Il progetto permetterà l'accesso contemporaneo a network wireless diversi; allo stesso tempo sarà possibile creare reti a maglia dove ogni singolo nodo è in grado di ricevere e trasmettere dati
Il progetto permetterà l'accesso contemporaneo a network wireless diversi; allo stesso tempo sarà possibile creare reti a maglia dove ogni singolo nodo è in grado di ricevere e trasmettere dati


Roma – Microsoft ha annunciato di aver avviato la sperimentazione della cosiddetta architettura virtuale per card WLAN, ovvero una soluzione hardware/software che permetterà agli utenti di connettere il proprio PC contemporaneamente a network wireless diversi.

Il “Virtual Wi-Fi”, ancora in fase di elaborazione nei labs dell’azienda, renderà possibile, ad esempio, il collegamento con un PC per la condivisione dei dati o di una WLAN, e allo stesso tempo, magari, la navigazione online tramite un altro accesso wireless. Il tutto con un’unica scheda Wi-Fi.

In pratica, un PC dotato di Virtual Wi-Fi potrà essere semplicemente connesso a più network wireless, e diventare contemporaneamente router fornendo accessi ad altri PC presenti nelle vicinanze.

La piattaforma di virtualizzazione crea una serie di adapter fittizi, uno per ogni network wireless desiderato. In questo modo il passaggio da un accesso ad un altro è assolutamente trasparente. I primi test effettuati dai ricercatori Microsoft hanno riguardato l’utilizzo di un tool denominato “Client Conduit”, che fornisce una linea di comunicazione fra client disconnessi e server back-end che si occupano delle diagnosi wireless e del recupero dei dati.

Il progetto Virtual Wi-Fi è correlato alle nuove implementazioni sui mesh-network , dove le infrastrutture della rete sono totalmente decentralizzate e ogni nodo si comporta come ricevente/trasmittente. Nel caso uno di questi abbia problemi tecnici, la trasmissione dei dati non viene interrotta ma può proseguire sfruttando gli altri più vicini. Quando le ricerche saranno ultimate sarà possibile creare delle vere e proprie catene di trasmissione wireless: una postazione di accesso potrà diventare così un “ponte” per le altre.

“Normalmente le schede client sono collegate ai soli access point nei mesh-network, ma la soluzione Microsoft permetterà di cambiare a piacimento il tipo di rete. Ci sono tanti piccoli elementi in questi sistemi, questa volta però gli utenti non dovranno preoccuparsene perché ogni cambiamento di network sarà semplice ed immediato”, ha dichiarato Abner Germanow, analista presso IDC .

Dario d’Elia

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Pubblicato il
25 ott 2005
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