Uno sguardo alle future CPU da 45 nm di Intel

Uno sguardo alle future CPU da 45 nm di Intel

Qualche indiscrezione sui futuri processori Intel da 45 nm
Qualche indiscrezione sui futuri processori Intel da 45 nm


Santa Clara – Dopo l’annuncio del prossimo arrivo delle due CPU Intel chiamate in codice Merom e Conroe , la Rete si scatena per indovinare quali saranno i nomi dei futuri processori da 45 nm.

Secondo indiscrezioni, i chipset di Intel da 45 nm non arriveranno sul mercato prima del 2007-2008. La lista dei nomi in codice delle CPU, che Intel si sarebbe lasciata sfuggire dalla mani, è stata pubblicata sul noto sito Tom’s Hardware .

Entro la metà del 2007 Intel potrebbe presentare un single-core mobile chiamato ” Stealey ” con 512 KB di cache L2. La lista comprende anche ” Cedar Mill “, single-core desktop che dovrebbe essere disponibile con 3 quantitativi diversi di memoria cache: 512 KB, 1 MB e 2 MB.

Sempre entro metà del 2007, e stando sempre alla famosa lista “trovata” da Tom’s Hardware, Intel dovrebbe presentare ” Milville “, provvisto di 1 core e 1 MB di cache, e ” Kentsfield “, un processore con 2 core e 4 MB di memoria.
Per i server invece ” Woodcrest ” e ” Clovertown ” faranno il loro ingresso, sempre entro lo stesso periodo, portando con loro 4 core e 4 MB di cache.

A riguardo dei piani futuri, si parla di ” Wolfdale ” e di ” Ridgefield “, due processori desktop dual-core, previsti per il 2008 con, rispettivamente, 3 MB e 6 MB di memoria cache.
Entro breve tempo dal debutto delle due CPU dual-core, dovrebbero fare il loro ingresso i processori pensati per le applicazioni mobile. I nomi in questo caso dovrebbero essere ” Perryville “, un single-core con 3 MB di cache per le applicazioni mobile, e ” Penryn “, CPU dual-core, pensata sempre per l’ambito riguardante i notebook, con 6 MB di cache di secondo livello.

Dal lato server, Intel, stando sempre alle indiscrezioni che girano per il momento sulla rete, dovrebbe presentare entro la fine del 2008 o l’inizio del 2009 ” Hapertown ” una CPU Xeon con 8 core e ben 12 MB di cache. Se le voci dovessero rivelarsi veritiere sarebbe possibile vedere un processore da 8 core in versione desktop. Sarebbe appunto questo il caso di ” Yorkfield “, per il mercato mainstream, con 12 MB di quantitativo di memoria cache.

Infine, con meno notizie a riguardo, sono presenti sulla fatidica “lista” anche ” Bloomfield “, con 4 core, e ” Silverthorne “, di cui si sa solamente che sarà dedicato al comparto mobile.

Dario Panzeri

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Pubblicato il
7 dic 2005
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