RAID IDE batte SCSI

RAID IDE batte SCSI

Adottando dei comuni drive IDE, IBM è riuscita a sviluppare dei sistemi RAID nettamente più economici dei tradizionali prodotti SCSI, ma in grado di offrire prestazioni uguali se non superiori a quelli SCSI
Adottando dei comuni drive IDE, IBM è riuscita a sviluppare dei sistemi RAID nettamente più economici dei tradizionali prodotti SCSI, ma in grado di offrire prestazioni uguali se non superiori a quelli SCSI


Londra (Gran Bretagna) – Grazie all’utilizzo di normali drive per PC di tipo IDE, un team dell’ IBM ha sviluppato un sistema RAID molto economico ed in grado di offrire prestazioni uguali, quando non addirittura superiori, a quelle di un sistema SCSI.

Il trucco sta nell’aver progettato un chipset a basso costo in grado di emulare quelle funzioni che rendono più performante un controller SCSI rispetto ad uno IDE: ad esempio l’accodamento delle richieste di lettura/scrittura ed il riordino dei comandi.

Per tenere basso il costo del chipset, che altrimenti avrebbe vanificato l’adozione dei più economici dischi IDE, IBM ha utilizzato componenti standard, implementando la quasi totalità delle funzioni suddette in un microcodice software facilmente aggiornabile.

La tecnologia utilizzata da Big Blue ricorda quella di SDA, un’interfaccia seriale d’interconnessione per hard drive che IBM aveva originariamente sviluppato per competere con l’interfaccia SCSI nel segmento dei disk-array.

IBM dichiara che un sistema RAID di questo tipo, a pari prestazioni di uno SCSI, può arrivare a costare fino a 1.500 dollari di meno per drive tray (il cassetto rimovibile e sostituibile a caldo che contiene un disco della pila RAID).

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Pubblicato il
27 ott 2000
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