AT&T, dati riservati in libertà

AT&T, dati riservati in libertà

Imbarazzante gaffe quella dell'azienda americana che ha reso accessibili i dati riservati o riservatissimi di 120mila propri clienti. Dati comprensivi di spese effettuate, dettaglio delle telefonate e via dicendo
Imbarazzante gaffe quella dell'azienda americana che ha reso accessibili i dati riservati o riservatissimi di 120mila propri clienti. Dati comprensivi di spese effettuate, dettaglio delle telefonate e via dicendo


New York (USA) – Imbarazzo alla AT&T per l’ennesimo scoop della MSNBC relativo alla poca sicurezza con cui vengono talvolta gestiti dati personali e riservati dalle aziende che più utilizzano le tecnologie di rete per i propri servizi. Un bug nel sistema dedicato alle piccole aziende clienti di AT&T, infatti, ha consentito a chiunque vi avesse acceduto di visitare nel dettaglio le informazioni relative a ciascun membro di questa categoria di clienti del colosso USA.

Stando alla MSNBC, secondo cui AT&T appena avvertita ha tirato giù i propri server per risolvere la questione, sono circa 120mila le aziende che utilizzano il sito AT&T dedicato a loro e pensato per consentire di verificare le spese di telefonia e connettività. Tutti dati che sono stati di fatto resi accessibili a ciascun utente registrato in quel sito.

In una imbarazzata nota, AT&T ha affermato di “non avere ricevuto comunicazione di problemi sulla questione da parte di alcun cliente”. Secondo AT&T: “L’accesso a quelle informazioni era comunque casuale e così non sarebbe stato possibile, per esempio, conoscere tutti i dati di un proprio competitor per un’azienda nostra cliente”.

Sulla sicurezza informatica di AT&T da tempo sono stati sollevati dubbi. In Italia lo scorso 27 novembre il sito www.att.it della AT&T Global Network Services fu bucato dai “prime suspectz”, già autori di numerosi crack su server italiani.

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Pubblicato il
4 gen 2001
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