In Germania la lista nera dei siti

In Germania la lista nera dei siti

Raccoglierà tutte le URL e i domini che ospitano servizi di download musicale illegale. E impedirà l'accesso a queste risorse da parte degli utenti tedeschi. Lo vogliono le majors tedesche della musica, che si dimenticano di Gnutella & C.
Raccoglierà tutte le URL e i domini che ospitano servizi di download musicale illegale. E impedirà l'accesso a queste risorse da parte degli utenti tedeschi. Lo vogliono le majors tedesche della musica, che si dimenticano di Gnutella & C.


Berlino – Impedire che gli utenti tedeschi possano accedere ai contenuti musicali offerti illecitamente su siti Internet. Questo l’ambizioso obiettivo censorio della Bundesverband der Phonographischen Wirtschaft e.V. , l’associazione delle industrie discografiche tedesche.

I boss del settore ritengono di poter impedire che utenti tedeschi si approprino di contenuti digitali musicali senza versare royalties e balzelli a chi di dovere. “Abbiamo sviluppato – ha spiegato il portavoce dell’associazione Hartmuth Spiesecke – un sistema chiamato il Rights Protection System (RPS)”, sistema a cui viene attribuita la capacità di “girare su Web” a caccia di siti illegali. “Il prossimo passo – ha spiegato Spiesecke – è aprire un dialogo con i provider, perché è dovere dei provider bloccare i materiali illegali”.

Più che rivolgersi a provider di paesi esteri, quelli dell’industria discografica tedesca sembrano orientati a dialogare con i provider tedeschi, per convincerli ad accettare una sorta di Lista nera prodotta dal sistema RPS. Nella lista verrebbero elencati uno per uno le URL e i domini che ospitano musica senza autorizzazione, in modo tale che quegli IP siano bloccati e i navigatori che accedono ad Internet attraverso i provider tedeschi non possano recarvicisi.

Infinite, ovviamente, le polemiche già scoppiate sulla proposta. Il Chaos Computer Club, associazione hacker di cui fa parte anche un membro dell’ICANN eletto dalla Rete, Andrew Muller-Maguhn, ha già evidenziato le contraddizioni: “Non ci sono provider che vogliano installare un filtro del genere”. “E ‘ completamente assurdo – ha commentato lo stesso Muller-Maguhn – le basi di Internet sono quelle di un flusso libero di informazione. E sul piano legale la situazione non è chiara? Copie a scopo privato in Germania sono permesse”.

Altro problema, per i sostenitori del copyright, è il massiccio sviluppo e diffusione dei sistemi di file-sharing e file-swapping, sistemi come Gnutella e derivati in grado di bypassare questo filtro e altri filtri del genere.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 12 feb 2001
Link copiato negli appunti