TRON ha comprato BitTorrent: dopo mesi di speculazioni, l’ufficialità è arrivata direttamente dal blog ufficiale BitTorrent ove i due loghi sono fianco a fianco sopra un testo che dice tutto e nulla sul futuro. Al momento, semplicemente, l’annuncio spiega che l’ecosistema P2P di BitTorrent entra nella galassia TRON e che continuerà operare con sede a San Francisco.
BitTorrent ha più di 100 milioni di utenti attivi in tutto il mondo, ha una delle app più apprezzate di Google Play e altri prodotti, inclusi BitTorrent Play (iOS), uTorrent Web e client desktop per PC e per Mac.
Con queste parole di circostanza TRON si mette in pancia un brand universalmente riconosciuto e promette di portarne avanti il servizio con linea di continuità: “crediamo che unirsi a TRON consentirà a BitTorrent di crescere e di accelerare la propria missione di creare una Internet di opzioni, non di regole“. Ma le novità sono destinate a non finire qui. Anzi.
Il sito di TRON, infatti, mostra sulla propria homepage un countdown che punta esattamente alle 8 del mattino di lunedì 30 luglio, consigliando inoltre la dashboard TRON Block Explorer che punta al monitoraggio delle transazioni della criptovaluta TRX. In realtà trattasi di una rivoluzione più volte annunciata e poi procrastinata nel tempo durante l’anno in corso, e la stessa acquisizione di BitTorrent sembra essere arrivata in ritardo rispetto alle previsioni. Ma era questo un tassello evidentemente fondamentale per i piani del fondatore di Tron, Justin Sun, ed è così che la rivoluzione che decentralizzerà il Web (qualunque cosa significhi), prima prevista per marzo, poi preannunciata per il 26 giugno, è ora fissata a fine luglio.
Il futuro per il momento è celato tra le righe della lettera alla community BitTorrent firmata per mano di Justin Sun. La lettera spiega come Tron e BitTorrent condividano medesima visione e incarnino entrambe l’idea di una decentralizzazione assoluta del Web che rifugga gli interessi e i limiti delle grandi corporation. Tra le vocazioni di Sun v’è la gestione decentralizzata della distribuzione dei contenuti, con un controllo certificato della monetizzazione affidato alla propria criptovaluta tramite blockchain: un movimento di protesta, insomma, che intende costruire una nuova gestione dei contenuti partendo da una visione chiara dei flussi di denaro.
Proud to announce @BitTorrent and @uTorrent are now part of the #TRON family. BitTorrent is supported by over 100M active users. Together we are building the future of the decentralized Internet! Stay tuned for updates #TRONBT $TRX @Tronfoundation https://t.co/mQQqUeOaHv pic.twitter.com/eSYY4lWsXI
— H.E. Justin Sun🌞(hiring) (@justinsuntron) July 24, 2018
“TRON + BitTorrent: The world’s largest decentralized ecosystem“: i due team uniscono le forze e presto faranno capire con maggior chiarezza cosa intendano fare. Chissà che per il countdown non sia la volta buona, e intanto la criptovaluta TRON si posiziona in 11esima posizione in termini di capitalizzazione (poco sotto Tether, poco sopra Monero): gran parte del futuro del valore futuro di TRX sarà dato dalla bontà dei progetti che Justin Sun ha disegnato attorno a BitTorrent.