Super Pentium 4 al debutto

Super Pentium 4 al debutto

Intel corteggia gli harcore gamer e gli utenti di PC più esigenti con il nuovo P4 Extreme, che sfida il giovane Athlon 64 FX-51 e prepara la strada all'arrivo di Prescott
Intel corteggia gli harcore gamer e gli utenti di PC più esigenti con il nuovo P4 Extreme, che sfida il giovane Athlon 64 FX-51 e prepara la strada all'arrivo di Prescott

Santa Clara (USA) – È una CPU da quasi un migliaio di dollari quella che ieri Intel ha lanciato, con il nome di Pentium 4 Extreme Edition (EE), su quella stessa nicchia di mercato a cui AMD ha di recente dedicato il proprio Athlon 64 FX-51 : una nicchia composta soprattutto da utenti desktop particolarmente esigenti, in larga maggioranza rappresentati dai videogiocatori più incalliti.

Il P4 EE è il primo processore di Intel a portare nel mondo dei computer desktop una quantità di memoria cache di terzo livello, pari a 2 MB, tipica delle CPU dedicate ai server e alle workstation di fascia alta. Non è del resto un caso che, proprio come l’Athlon 64 FX-51 è in buona sostanza un Opteron rimarchiato come chip desktop, questa nuova incarnazione del P4 abbia in realtà molto più da spartire con la famiglia di chip per server e workstation di Intel, gli Xeon, che con i propri fratellini desktop.

Annunciato per la prima volta nel corso dell’Intel Developer Forum di settembre, il P4 EE gira ad una frequenza di clock di 3,2 GHz e supporta, come tutti i suoi più recenti simili, la tecnologia Hyper-Threading.

“Progettato appositamente per le comunità di videogamer e di appassionati di PC, il nuovo processore Intel Pentium 4 Extreme Edition con supporto per la tecnologia HT offre tutte le prestazioni necessarie per padroneggiare i programmi e i videogame più impegnativi”, ha affermato Bill Siu, vice president e general manager del Desktop Platforms Group di Intel. “Abbiamo aggiunto una cache di terzo livello on die da 2 MB, che offre un’esperienza di videogame più realistica se combinata con la tecnologia Intel HT”.

Basato sulla tecnologia di processo a 0,13 micron, il P4 EE adotta una cache di secondo livello da 512 KB e un bus di sistema a 800 MHz ed è compatibile con le attuali famiglie di chipset i865 e i875.

Bill Siu “La cache di terzo livello da 2 MB – ha spiegato Intel in un comunicato – è in grado di precaricare un buffer di immagini grafiche o un fotogramma video prima che siano richiesti dal processore, per offrire un throughput più elevato e maggiori velocità di riproduzione delle immagini durante l’accesso alla memoria e ai dispositivi di I/O. Il risultato si traduce in videogame più realistici e in prestazioni più elevate per l’editing di video”.

Intel sostiene che le prestazioni più elevate della CPU consentono ai produttori di videogiochi di “creare sofisticati motori fisici software, che garantiscono movimenti più realistici dei personaggi, e di intelligenza artificiale, che aumentano il realismo dei personaggi controllati dal computer”. Questo è ciò che AMD ha chiamato, in occasione del debutto della sua famiglia di Athlon 64, cinematic computing .

Alcuni analisti sostengono che il P4 EE non ha solo il compito di rivaleggiare con gli Athlon di fascia alta, ma anche quello di colmare in qualche modo il ritardo accumulato da Prescott , nome in codice di quella prossima famiglia di chip che succederà agli attuali P4.

L’incremento di prestazioni che il P4 EE è in grado di offrire agli utenti desktop ha però un prezzo: 925 dollari (in lotti da 1.000 unità), oltre 500 bigliettoni in più del prezzo del P4 a 3,2 GHz e oltre 190 dollari in più di quello dell’Athlon 64 FX-51. Decisamente un processore di nicchia.

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Pubblicato il
4 nov 2003
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