Con l’arrivo di settembre non scattano soltanto le speciali offerte Amazon, ma anche un nuovo bonus statale legato ai trasporti pubblici. Il nuovo “Bonus trasporti“, infatti, scatta proprio giovedì 1 settembre e prevede un piccolo aiuto economico per coloro i quali utilizzano il trasporto pubblico per gli spostamenti.
Il provvedimento, rivolto a famiglie, studenti, lavoratori e pensionati consiste in un contributo fino a 60 euro per acquistare un abbonamento per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici su gomma e su ferro.
In un momento nel quale l’inflazione galoppa e mette sotto pressione il potere d’acquisto, il Bonus Trasporti vuole essere un intervento di equità sociale e sostegno al reddito che tende la mano ad una fascia di popolazione che con gli abbonamenti ai trasporti pubblici può espletare le proprie necessità, in primis dal punto di vista del lavoro e della formazione.
Bonus Trasporti
L’iniziativa, inserita in seno al cosiddetto “Decreto Aiuti”, avrà il via ufficiale alle ore 8.00 e funzionerà alla stregua di un “click day“: occorrerà procedere rapidamente, insomma, per poter ottenere il proprio bonus prima che l’intero plafond vada esaurito. I beneficiari sono le persone che hanno conseguito un reddito complessivo 2021 inferiore a 35 mila euro e la richiesta può essere portata avanti tanto per sé, quanto per un minorenne a proprio carico.
La richiesta va portata avanti tramite l’apposito sito predisposto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il rischio (evidentemente calcolato dal ministero) è che il forte afflusso di molti utenti in un dato momento possa sovraffollare i server e affossare il servizio, imponendo refresh continui ed una involontaria coda digitale con perdite di tempo e inutili acredini: dopo i reiterati errori del passato, quella del Bonus Trasporti è anche un’occasione per dimostrare che i click day hanno motivo di esistere senza giocoforza riversare sui cittadini nuovi disservizi.
Sarà possibile richiedere l’agevolazione tramite SPID o carta di identità elettronica e successivamente acquistare l’abbonamento fisicamente in biglietteria, mostrando, al momento dell’acquisto, il codice ricevuto in precedenza telematicamente.
Ancora una volta, dunque, SPID e CIE sono la chiave di accesso ad una opportunità offerta dalla Pubblica Amministrazione, a conferma di quanto siano elementi centrali nel processo di transizione digitale del Paese.