Esiste il rischio di bollette telefoniche con importi elevati, anche se magari non astronomici, per chi sfrutta il servizio informazioni 1254. È la segnalazione corale di alcuni utenti che hanno inviato a Punto Informatico per richiamare l’attenzione di tutti i consumatori sul servizio offerto da Telecom Italia : può essere molto utile, ma va maneggiato con cura. Per evitare addebiti indesiderati originati dal servizio di completamento di chiamata . Nulla di nuovo dunque, ma un richiamo che può risultare utile a tanti.
Il servizio prevede le seguenti tariffe, di cui l’utente viene regolarmente informato telefonicamente e attraverso il sito web 1254.it :
– 2,4 centesimi di euro al secondo (più 36 centesimi di scatto alla risposta) per chiamate da utenze private di telefonia fissa (Telecom Italia, Fastweb, Infostrada, Tiscali, Uno Communications, Okcom) e da cellulari TIM (per i quali è però previsto un addebito anticipato ogni 60 secondi);
– 0,10 Euro ogni 2,35 secondi (più 40 centesimi alla risposta) per chiamate da telefono pubblico Telecom Italia;
– per chiamate da altro gestore mobile: 2,4 centesimi di euro al secondo, a cui va aggiunto lo scatto alla risposta (58 centesimi per gli utenti Vodafone e Wind, 82 centesimi per i clienti di 3 Italia).
Il problema non è nelle tariffe sopra descritte: si tratta di un servizio che offre informazioni, non di una telefonata ordinaria, ed è dunque corretto che venga remunerato. Se l’utente formula una richiesta chiara e l’operatore che la sorte gli ha assegnato è brillante e solerte, la telefonata può essere breve e costare poco, altrimenti sarà un po’ più lunga e costerà un po’ di più. Niente di grave insomma, finché l’operatore del servizio – dopo aver fornito all’utente l’agognato numero telefonico – non formula la fatidica domanda: “vuole che la colleghi direttamente?” .
Qui si pone il bivio: l’utente può rispondere “no, grazie” e chiamare da sé il numero richiesto, alla tariffa prevista dalla compagnia telefonica di cui è cliente. Se invece la risposta dovesse essere “sì grazie”, si risparmierà la fatica di comporre il numero sul proprio apparecchio perché sarà l’operatore del 1254 a farlo per lui con il “completamento di chiamata”. Ed è in questo caso che l’utente si sottopone al rischio di una bolletta gonfiata, perché alla telefonata che seguirà sarà applicata la medesima tariffa prevista dal servizio.
PI Telefonia ha effettuato alcune telefonate di test al 1254: dopo aver fornito i numeri telefonici corrispondenti ai nominativi richiesti, l’operatore ha sempre offerto il completamento di chiamata, ossia la possibilità del collegamento diretto, senza però specificare che sarebbe stata applicata la tariffa prevista del servizio e non la tariffa locale o nazionale di una telefonata ordinaria. Solo al decimo tentativo, ma su esplicita richiesta, la risposta ricevuta è stata “il costo è lo stesso di questa telefonata”.
Seguendo dunque la tariffazione descritta, oltre a quanto dovuto per il servizio, l’utente che verrà collegato direttamente al numero richiesto per ogni minuto di conversazione pagherà 1,44 euro (2,55 euro per le chiamate da telefono pubblico Telecom Italia). Per fare un esempio concreto e non inverosimile, in questo modo una telefonata di 30 minuti ad un caro amico di cui si erano persi i contatti potrebbe dunque costare, se chiamato da casa, oltre 43 euro.
Attenzione a come si utilizza il servizio, dunque: naturalmente non è un delitto farsi passare il numero richiesto dall’operatore e risparmiarsi lo sforzo di comporre il numero sul proprio telefono. L’importante è essere consapevoli della spesa a cui si va incontro.
Dario Bonacina