Una serie di spot televisivi, qualche anno fa , recitava: “Una telefonata allunga la vita”. I tempi cambiano e ora si potrebbe dire “un SMS allunga la vita”: è con un messaggino che una ragazza è riuscita a lanciare l’allarme durante una rapina in corso nella sua abitazione. Una storia a lieto fine, grazie ad un SMS.
“Mommy omg im scard i think were being robbed im hiding help me!” è il testo del messaggio scritto dalla 13enne Lauren Durnbaugh, che nella tipica forma contratta dello slang degli SMS ha scritto “Mamma, sono spaventata, credo ci stiano rapinando, mi sto nascondendo, aiutami!”. Lauren si trovava sola in casa e, una volta scoperto che due persone si erano intrufolate furtivamente nell’abitazione, si è rifugiata sotto le coperte con il cellulare, per lanciare il suo SOS.
Alla pronta reazione della ragazza ha fatto seguito la rapidissima corsa in auto della madre, la signora Margo Roby, che è rientrata a casa ad affrontare i due rapinatori con la polizia avvisata mentre era alla guida. Dopo una breve colluttazione, i due sono stati arrestati. Meglio di qualunque moderno antifurto dotato di combinatore per inviare l’alert automatico sul cellulare del padrone di casa.
La vicenda si sarebbe potuta concludere diversamente, se la signora Roby non si fosse accorta di aver ricevuto un SMS, o comunque fosse stata uno di quegli utenti che leggono i messaggi di tanto in tanto nell’arco della giornata nei momenti di relax. Tutto è bene ciò che finisce bene, dunque, anche se il nascondiglio scelto dalla giovane non poteva certo essere definito molto sicuro. Il telefonino e la sua prontezza di spirito l’hanno comunque salvata.
Dario Bonacina