Come indicato nella nostra apposita guida, per poter ricevere il Green Pass è necessario avere in mano il proprio Authcode, un codice che in linea teorica dovrebbe essere inviato dalla piattaforma predisposta per consentire all’utente il raggiungimento del proprio QR Code. Alla luce dell’importanza centrale che il Green Pass sta per andare a rivestire nelle dinamiche sociali da qui ai prossimi mesi, l’Authcode riveste un ruolo assolutamente fondamentale: è il lasciapassare ultimo all’ottenimento del Green Pass dopo aver maturato le condizioni utili per averlo.
Al momento della generazione della Certificazione verde COVID-19, la piattaforma nazionale invia un messaggio con il codice AUTHCODE associato alla certificazione ai recapiti email o SMS se forniti quando hai fatto la vaccinazione o il test antigenico/molecolare o è stato emesso il certificato di guarigione.
Se però qualcosa va storto, il rischio è di faticare oltremodo per poter raggiungere l’obiettivo. Inizia infatti a questo punto un’odissea chiamata 1500.
1500
Il numero 1500 è indicato dal sito dgc.gov.it come una delle possibilità disponibili per l’accesso al proprio Authcode nel caso in cui il codice stesso non sia (o non sia più) disponibile. Così spiega il sito:
Per recuperare il tuo codice AUTHCODE (se lo hai smarrito o non lo hai ricevuto anche se hai fatto il vaccino o il tampone o sei guarito dal COVID-19) o per avere informazioni su aspetti sanitari chiama il numero di pubblica utilità 1500 (attivo tutti i giorni 24 ore su 24). La funzione di recupero dell’AUTHCODE attraverso il numero 1500 è attiva dal 12 luglio 2021.
Il cambio di marcia sul Green Pass ha chiaramente portato molti italiani a preoccuparsi di avere presto il proprio Certificato Verde, così da vivere appieno e al meglio la propria estate. Molte richieste si sono così riversate anche sul numero di pubblica utilità, mettendo però eccessivamente sotto pressione una struttura che non era certo pensata per un flusso così ingente di richieste. Il collo di bottiglia è emerso immediatamente: negli ultimi giorni raggiungere il numero 1500 è diventato pressoché impossibile e sono molte le segnalazioni che abbiamo ricevuto in merito.
Per ottenere il Green Pass sono molte le strade accessibili, ma il numero di telefono è chiaramente quello più a portata di mano per le persone in difficoltà con il proprio Authcode. Persone anziane, con scarsi strumenti digitali e magari con difficoltà negli spostamenti, potrebbero trovare in questo canale uno strumento utile per ricevere informazioni sul da farsi. Negli ultimi giorni, quelli nei quali l’urgenza Green Pass è aumentata improvvisamente, il numero di utilità pubblica non ha però potuto servire tutti e, anzi, proprio le persone più in difficoltà potrebbero rischiare di restarne temporaneamente fuori.
Come sempre è la responsabilità a poter aiutare a sciogliere questi nodi. Prima del 6 agosto ci sono ancora alcuni giorni e la pazienza di tutti aiuterà a sciogliere l’impaccio del momento. Chi ne ha la possibilità potrà ad esempio chiamare il numeri in orari meno affollati, contribuendo a non bloccare un team che avrà non poche difficoltà a gestire tutte le richieste in arrivo.
C’è tempo e servirà pazienza. Inutile pressare il centralino, perché non è chiaramente strutturato per poter servire tutte le richieste. Si poteva fare meglio? Sempre e comunque. Ma in un anno e mezzo di pandemia e resilienza, anche la pazienza dovrebbe essere ormai una virtù consolidata.