Una pedana e degli ingranaggi, sei ruote di motocicletta, una batteria da alimentare e due posti a sedere. Un cavallo a muovere Naturmobil , una carrozza paradossale, inventata dall’iraniano Abdolhadi Mirhejazi ed esposta a Ginevra al Salon International des Inventions .
È l’equino a fornire l’energia necessaria a sospingere il veicolo, 300 kg di peso, autista escluso: si muove sulla pedana, innesca il sistema di ingranaggi che, oltre a far girare le ruote, carica una batteria che si sostituisce all’animale nei momenti di stanchezza e alimenta luci e schermi LCD che ospitano comunicati pubblicitari.
Il cavallo non è in alcun modo sfruttato o messo in pericolo: alloggia in un box esterno nel retro del veicolo, può nutrirsi ed abbeverarsi, ci sono dei sensori a monitorare battito cardiaco e temperatura corporea, e un sistema di allerta arresta la pedana quando avverte l’affaticamento dell’animale. Naturmobil può raggiungere i 20 chilometri orari, ma è ancora alla ricerca di uno scopo: il suo inventore promette 100mila dollari e parte dei profitti ricavati dalla commercializzazione a chi saprà proporre delle killer application per il mezzo.
Nel frattempo Mirhejazi sta portando Naturmobil in giro per il mondo: la esporrà a Pittsburg, in California, nella speranza di catalizzare l’interesse di qualche investitore che possa finanziarlo nel suo prossimo progetto. ( G.B. )