Milano – Il Ministro delle Comunicazioni mantiene caldo il tema del broadband wireless: in occasione della visita alla sede Fastweb , operatore italiano per ora focalizzato su offerte basate su network “wired”, il ministro Paolo Gentiloni ha voluto confermare quanto promesso a fine 2006 , dichiarando: “Stiamo selezionando l’advisor e siamo impegnati ad assegnare le licenze entro il primo semestre di quest’anno”.
Il raggiungimento di tale obiettivo rientra nell’ambito di un ampio progetto di modernizzazione del mondo delle TLC italiane. Fra gli impegni dichiarati del governo, infatti, il ministro Gentiloni ha evidenziato quattro nodi da sciogliere, includendo anche la tecnologia broadband senza fili:
– “la lotta al digital divide per completare e potenziare la copertura della banda larga per il 12-15% non ancora coperto, anche attraverso il WiMax e accordi con le regioni e operatori locali”;
– “lavorare con Agcom per completare l’offerta anche attraverso l’operatore mobile virtuale”;
– “favorire un quadro di certezze che garantisca un ritorno sugli investimenti nelle reti di nuova generazione”;
– “favorire un percorso di cui è protagonista Agcom per stabilire regole di accesso alla rete. Un percorso che deve essere terminato entro il 2007”.
Durante la visita, anche l’amministratore delegato di Fastweb Parisi ha colto l’occasione per dichiarare che l’azienda che dirige si pone l’obiettivo di essere in grado di offrire all’utenza servizi convergenti derivanti dalla sempre più opportuna integrazione fisso-mobile: “Con le tecnologie che arriveranno nel 2007, se in Italia ci fosse ancora un freno su questo versante sarebbe un vero peccato”.
Sembra evidente il riferimento, di cui il ministro Gentiloni ha fatto cenno, all’ apertura istituzionale all’introduzione della figura dell’operatore mobile virtuale, su cui Fastweb conta molto per poter concretizzare il proprio obiettivo di diventare un quad-player completo in grado di fornire servizi di telefonia fissa, mobile, di connettività Internet, e servizi video/multimediali.
D.B.