Secondo quanto sostiene la società di analisi DisplaySearch , il 2009 sarà un anno d’oro per la crescita del mercato dei netbook, un fenomeno che per quanto sembri ancora sfuggente nei contorni e nei trend di utilizzo da parte degli utenti non accenna a sgonfiarsi. Nel suo Quarterly Notebook PC Shipment and Forecast Report , DisplaySearch fa un po’ di previsioni e calcola in un raddoppio netto l’aumento di netbook in circolazione sui 4 continenti .
Nel 2008 il numero complessivo dei sub-portatili diversamente performanti si è aggirato sulle 16 milioni di unità, e DisplaySearch sostiene che entro la fine di quest’anno si arriverà a un mercato comprendente 33 milioni di netbook, una crescita del 100% che ingolosisce i produttori e dimostra l’interesse di un’utenza alla costante ricerca di sistemi adeguatamente completi a prezzi più che competitivi.
Sarebbe infatti il costo indubbiamente allettante del prodotto il discrimine fondamentale tra la crescita dei portatilini e la situazione statica dei portatili propriamente detti, il cui mercato quest’anno – sempre secondo quanto prevede DisplaySearch – rimarrà per la prima volta stabile rispetto al 2008 con 129 milioni di unità complessive commercializzate.
Piuttosto significativamente a crescere di più saranno le spedizioni in Cina , con un balzo del 260 per cento rispetto alla situazione del mercato del 2008. Al secondo e terzo posto delle zone più in crescita dovrebbero esserci il Nord America e l’America Latina con rispettivamente il 137 per cento e l’88 per cento di netbook in più.
Per quanto riguarda le scelte di design da valutare nel prossimo periodo “è chiaro che gli acquirenti vogliono un dispositivo leggero ma anche un display più grande”, dice il direttore delle ricerche di mercato sui notebook di DisplaySearch John F. Jacobs, che conferma anche la funzione secondaria dei netbook rispetto a sistemi più performanti e completi . In tal senso l’idea per cui, alla lunga, i netbook sostituiranno definitivamente i notebook perderebbe molto del suo appeal presso produttori e commentatori.
Spostando l’attenzione dai netbook a una prospettiva più generale, infine, pare che il settore hi-tech dia incoraggianti segni di ripresa . Lo dice Dell, che come molti ha pagato un prezzo salato per la recessione economica mondiale e che ora parla di un mercato stabilizzato e, addirittura, di una leggera crescita nei profitti trimestrali . I ricavi complessivi invece scenderanno, a dimostrazione dell’aumentata competizione tra i player attivi nella componentistica per PC.
Alfonso Maruccia