Molto probabilmente Apple e altri produttori di touch-phone ostenteranno sicurezza e non si mostreranno affatto preoccupati per il successo di G1 , ma a giudicare dai numeri registrati fino ad oggi da Android per smartphone ne avrebbero ben donde: dopo le 60mila prevendite registrate nei primi quattro giorni successivi alla presentazione, le prenotazioni del nuovo terminale HTC hanno già toccato quota 1,5 milioni .
Niente male per uno smartphone, che oltretutto sarà commercializzato a partire dal 22 ottobre. Pulse 2.0 racconta che T-Mobile, l’operatore mobile che distribuirà negli USA il G1, avendo ricevuto un’imprevista montagna di ordini dai distributori ha triplicato gli ordini ad HTC.
A quanto pare, visti i numeri, l’ hype suscitato dall’attesa del cosiddetto GooglePhonino ha già ottenuto un primo importante consenso da parte degli utenti.
Il touch-phone di HTC sarà venduto al prezzo di 179 dollari, abbinato ad un contratto-utenza T-Mobile della durata di 24 mesi. Il prezzo non è molto distante dal listino iPhone, ma il melafonino non sarà l’unico competitor nel mirino di Android: l’armata degli smartphone tattili conta oggi vari modelli, prodotti da Samsung , LG , RIM e Nokia : quest’ultima progetta già la realizzazione di nuovi telefonini “touch” per la serie N.
Dario Bonacina