Se c’è un dato che può ben fotografare cosa sia stato un anno di pandemia, questo è il numero di notebook venduti dal primo trimestre 2021 a questa parte: secondo i dati Strategy Analytics, infatti, la vendita di notebook PC e modelli ibridi affini ha raggiunto una crescita dell’81% anno su anno, a dimostrazione di quanto smart working, DaD e gaming pesino fortemente sulle necessità di computing manifestatesi nelle case di tutto il mondo. L’anno dell’isolamento e dei lockdown, del resto, non poteva che portare gli utenti online: i numeri risultanti ad un anno di distanza sono il segno di un mercato che, pur stagnante fino a un anno fa, ora vive una nuova improvvisa ed inattesa giovinezza.
L’anno d’oro dei notebook
A festeggiare maggiormente per questa crescita sono nomi quali HP, Apple, Acer e altri ancora, tutti depositari di una crescita stimata tra il 90 ed il 100% rispetto al Q1 2020. Dell è l’unico elemento del gruppo che non riesce a raggiungere performance in linea con il mercato, fermandosi ad un comunque lusinghiero +37%. Lenovo, numero uno del comparto, passa da 8,9 a 16,3 milioni di unità vendute nel trimestre, con un trend relativo pari a +84%.
Il sistema operativo che più ha saputo avvantaggiarsi della situazione è stato Chrome OS, forte della sua presenza su dispositivi low cost e sul traino della didattica a distanza: +174% il risultato conseguito, contro +94% di MacOS e +66% di Windows (decisamente leader del settore con numeri di vendita 10 volte più ampi rispetto alla controparte di Cupertino)