Ora che i dischi a stato solido cominciano a farsi largo anche nel mercato enterprise, Western Digital sembra pronta a passare al contrattacco. Secondo quanto riporta bit-tech.net , che cita fonti vicine all’industria, il noto produttore americano sta progettando un hard disk da 20mila rotazioni per minuto (RPM), una velocità superiore a quella di qualsiasi hard drive oggi sul mercato.
Il nuovo drive farà parte della famiglia Raptor, i cui modelli più veloci corrono oggi a 10mila RPM, e dovrebbe fornire performance equiparabili a quelle degli SSD più performanti: per farsi un’idea, Samsung ha svelato di recente un disco flash capace di raggiungere velocità sequenziali di 200 MB/s in lettura e 160 MB/s in scrittura. Gli hard disk di classe enterprise oggi più performanti girano a velocità di 10mila o 15mila RPM e forniscono transfer rate sostenuti che raramente superano i 120 MB/s.
Stando alle indiscrezioni, il super hard drive di WD dovrebbe adottare una soluzione per lo smaltimento del calore simile a quella impiegata sull’ ultimo modello di VelociRaptor : il disco vero e proprio avrà un formato di 2,5 pollici, ma sarà incastonato in un radiatore di alluminio da 3,5 pollici. Questo sistema ha una triplice funzione: rendere il drive compatibile con i tradizionali slot da 3,5 pollici, ovviare all’uso di una ventola di raffreddamento dedicata, e attutire il rumore.
Da sottolineare che, a differenza della sua più diretta rivale, Seagate , WD ad oggi non ha rivelato alcun piano per l’ingresso sul mercato degli SSD: questa scelta, secondo diversi osservatori, giustificherebbe il suo tentativo di sospingere la tecnologia degli hard disk verso nuovi limiti. Appare del resto chiaro che se l’industria degli hard drive non riuscirà quanto prima a inoculare nuovo valore aggiunto nei propri prodotti, entro pochi anni gli SSD potrebbero avere gioco facile nel conquistare il mercato dello storage.
Lo scorso mese EMC , colosso mondiale dei sistemi di archiviazione di classe enterprise, ha pronosticato che entro i prossimi due anni il prezzo degli SSD raggiungerà quello degli hard disk. Lo scontro generazionale tra dischi flash e dischi meccanici sembra dunque molto, molto vicino.