21 Inc ha presentato 21 Bitcoin Computer , dispositivo descritto come “il primo computer con supporto hardware e software nativo per il protocollo Bitcoin” e offerto come soluzione all-inclusive per chi volesse entrare nel sempre più problematico business della moneta virtuale più popolare.
Più che un computer, in realtà, 21 BC è una board di sviluppo Raspberry Pi equipaggiata con un “coprocessore” per il mining dei blocchi BTC, una distribuzione Linux personalizzata sulle esigenze dell’ecosistema Bitcoin, un server BTC per i micropagamenti (dipendente a sua volta da un backend in rete) e la possibilità di accedere alle funzionalità tramite interfaccia a riga di comando.
21 BC può essere utilizzato in maniera indipendente o collegato a un PC Windows, Linux o Mac, spiega 12 Inc , ed è utilizzabile per configurare store di contenuti digitali in stile iTunes, aprire le porte di Bitcoin ai dispositivi della Internet delle Cose (IoT) e altro ancora.
Per avere il privilegio occorre però sborsare la bellezza di 400 dollari, non esattamente il massimo dell’attrattiva considerando che una board Raspberry Pi costa meno del 10 per cento del costo di 21 BC. In ogni caso il “pacchetto” include anche un adattatore WiFi, una unità PSU, cavo USB per il collegamento a un computer e una scheda di memoria SD da 128 Gigabyte. 21 Inc dice di poter contare sul supporto di Cisco, Qualcomm e degli investitori Andreessen Horowitz e Peter Thiel.
Alfonso Maruccia