Roma – La banda superlarga sulle reti mobili è realtà: NTT DoCoMo ha annunciato nelle scorse ore di aver raggiunto una velocità massima di download di 250 Mbps su una rete mobile con la tecnologia Super 3G – conosciuta anche con l’acronimo LTE (Long Term Evolution) – che l’azienda sta ancora sperimentando e che conta di commercializzare entro l’anno prossimo.
La sperimentazione prevede l’utilizzo di quattro antenne MIMO (Multiple-Input Multiple-Output) dalla stazione base a quella mobile in 20 MHz di banda. Già riconosciuto come standard dal 3G Generation Partner Project (3GPP), LTE – in sviluppo da parte dell’azienda da luglio 2006 – è l’evoluzione delle tecnologie HSDPA e HSUPA e sulla carta consente velocità che possono arrivare fino a 300 Mbps in download e 75 Mbps in upload . La caratteristica di questa tecnologia è la bassa latenza nel data transfer abbinata ad uno spettro ad elevata efficienza.
NTT DoCoMo ha dichiarato inoltre che presenterà un dettagliato resoconto dei risultati conseguiti nel test Super 3G in occasione del CTIA Wireless 2008 (che si aprirà a Las Vegas il primo aprile) e la road map dell’azienda si pone il 2009 come obiettivo per la commercializzazione delle prime offerte.
La tecnologia è decisamente promettente e, qualora fosse diffusa in ambito internazionale, con simili caratteristiche – ancorché teoriche – LTE potrebbe anche surclassare WiMax soprattutto laddove, a vario titolo, non è ancora in grado di diffondersi, come in Italia. In che direzione tecnologica punteranno gli operatori per lo sviluppo della banda larga mobile?
Dario Bonacina