2K Games: help desk compromesso, rischio malware

2K Games: help desk compromesso, rischio malware

Il supporto ufficiale di 2K Games è stato oggetto di una violazione: chi ha eseguito l'attacco ha diffuso malware attraverso l'help desk.
2K Games: help desk compromesso, rischio malware
Il supporto ufficiale di 2K Games è stato oggetto di una violazione: chi ha eseguito l'attacco ha diffuso malware attraverso l'help desk.

Altro giorno, altra violazione da segnalare. Questa volta tocca a 2K Games, colosso dell’ambito gaming responsabile di produzioni come BioShock, Bordelands e di molti titoli sportivi. Il servizio di help desk è stato oggetto di una compromissione da parte di cybercriminali che lo hanno poi sfruttato per cercare di distribuire malware.

Violazione supporto 2K Games: il comunicato ufficiale

A riportare per prima l’evento è stata la sempre attenta redazione del sito BleepingComputer, trovando poi conferma nel tweet condiviso dal profilo del supporto ufficiale. Il messaggio chiede di non aprire alcuna email ricevuta e di non cliccare sui link che sembrano provenire dalla società.

Nella giornata di oggi, siamo venuti a conoscenza di una terza parte non autorizzata che ha effettuato l’accesso, in modo illegale, alle credenziali di uno dei fornitori della piattaforma di help desk che 2K utilizza per offrire supporto ai nostri clienti.

2K Games chiede inoltre di cambiare la password associata al proprio account e, se ancora non lo si è fatto, di abilitare l’autenticazione a due fattori. Inoltre, suggerisce di installare un software antivirus in grado di intercettare e bloccare prontamente un malware in caso di infezione. Considerando la promozione in corso, un’alternativa valida è Norton AntiVirus Plus oggi in sconto del 42%.

Ci scusiamo profondamente per qualsiasi inconveniente o problema che questa vicenda potrebbe aver causato. Apprezziamo il continuo supporto e la comprensione da parte della nostra community di giocatori.

Stando alla ricostruzione fornita, l’obiettivo dei cybercriminali è stato quello di procedere alla diffusione di email malevole contenenti RedLine, lo stesso malware protagonista di una campagna che di recente ha preso di mira alcuni canali YouTube. Si tratta di un info-stealer, programmato per rubare dati, informazioni e credenziali.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
21 set 2022
Link copiato negli appunti