Tre e Wind stanno sperimentando problemi di connessione in tutta Italia. Alle molteplici segnalazioni degli utenti che testimoniano online quanto sperimentato con il proprio dispositivo, si aggiunge la conferma che giunge direttamente dal gruppo:
https://twitter.com/Tre_It/status/1016590724052107264
Il problema non coinvolge a caso i due gruppi: la fusione tra le parti, oggi entrambe sotto il cappello di una proprietà comune cinese, ha portato ad una integrazione tra le reti che in queste ore sta però vivendo alcune difficoltà tecniche ancora tutte da capire. Per le spiegazioni, però, tempo al tempo: l’urgenza è al momento quella della risoluzione del problema per i milioni di utenti rimasti senza linea e senza possibilità di collegamento.
Il blackout appare totale e diffuso su tutto il paese.
L’hashtag di riferimento è immediatamente entrato tra i trending topic in Italia, dove sotto #tredown si stanno raccogliendo le testimonianze provenienti da tutta Italia. Ma arrivano anche le prime notizie positive: in alcune parti del paese, a distanza di un’ora dalla conferma del disservizio, iniziano a giungere segnalazioni su una progressiva risoluzione del problema. Alle segnalazioni degli utenti su Twitter, invece, al momento sembra rispondere un bot che in automatico si ferma rassegnato su un laconico “Ciao, stiamo lavorando per ripristinare il servizio il prima possibile. Seguiranno aggiornamenti”.
Update ore 13.30
Nessuna notizia ufficiale giunge dai due gruppi, mentre le segnalazioni di disservizio continuano. Al momento il problema risulta ancora in essere, sebbene a macchia di leopardo sul territorio nazionale. I problemi maggiori sembrano essere segnalati nelle grandi città. Nessuna spiegazione è stata al momento fornita circa le cause del disservizio ed il tempo previsto per un pieno recupero delle funzionalità della rete.
Update ore 14.50
Tre comunica che tutti i problemi sono stati definitivamente risolti. Nessuna comunicazione esplica al momento la causa del disservizio, che si chiude semplicemente con un “Ci scusiamo per il disagio”.