La nuova console portatile lanciata da Nintendo non sta andando come previsto e i profitti dell’azienda nipponica sono calati del 66 per cento. Secondo il presidente Satoru Iwata, 3DS non è stato recepito come qualcosa di rivoluzionario ma come un semplice, ennesimo, restyling della ordinaria DS.
Il tentativo di riposizionare il prodotto in corsa, con nuovi spot informativi che sottolineano le differenze col passato, potrebbe risolvere il problema di comunicazione ma la decisione di tagliare subito il prezzo della stereoscopica console non è stata presa benissimo dai fan già saliti a bordo.
A conti fatti, chi ha acquistato il 3DS al lancio lo scorso marzo ha dovuto sborsare 249,99 dollari mentre dal prossimo 12 agosto, a soli quattro mesi di distanza, sarà possibile portarsi a casa la console con 169,99 dollari. Lo stesso Iwata ha espresso preoccupazione per la situazione che si è venuta a creare. Il rischio è quello di perdere la fiducia dei clienti storici, e danneggiare anche il lancio del prossimo Wii U .
Per tentare di rimediare all’accaduto il boss della grande N ha tirato fuori l’orgoglio giapponese e ha pubblicato una lettera di scuse rivolta agli appassionanti di Super Mario, Metroid e Zelda che si sono sentiti traditi. I proprietari di 3DS che si connetteranno allo shop Nintendo prima del 12 agosto potranno scaricare gratuitamente 20 classici “Virtual Console”. Per la cronaca, oltre a tagliare il prezzo del 3DS l’azienda ha tagliato anche gli stipendi dei dirigenti.
Roberto Pulito