Tony Wright è un uomo che ha molto tempo a sua disposizione. Recordman di professione, aveva al suo attivo un record alquanto singolare, essendo rimasto lo scorso maggio 11 giorni consecutivi senza dormire , titanica impresa di cui però le cronache si erano ormai dimenticate. Come continuare a far parlare di sé? Parlando – al telefono – per oltre 40 ore consecutive. Lo ha fatto la scorsa settimana, ed è stato ancora record.
La World Records Academy racconta la nuova, logorroica avventura del signor Wright, che lo scorso venerdì 14 settembre è riuscito a battere il precedente record mondiale di 39 ore, 18 minuti è 24 secondi registrato il 3 novembre 2005 dagli svizzeri Sandra Kobel e Stephan Hafner.
La lunga conversazione ha coinvolto centinaia di interlocutori: il primo è stato Sian Lloyd, conduttore di una trasmissione televisiva di previsioni meteo, fino ad arrivare a Jenny Barnard, con cui Tony Wright ha superato il primato della coppia elvetica. Di cosa hanno parlato? Sicuramente – vista la presenza di un meteorologo – del tempo, come tra estranei in ascensore, ma anche di spettacolo (il prossimo concerto dei Led Zeppelin), di eventi di attualità, cronaca, tecnologia, argomenti scientifici e molto altro ancora.
Naturalmente l’impresa ha strizzato l’occhio al business: “Fortunatamente non avevo da preoccuparmi per la bolletta – ha dichiarato Wright – dato che stavamo usando Internet Phone di Tesco ” (sponsor “tecnico”, ndr). In tutta questa futilità, una nota positiva: Tesco, la catena di supermercati che vanta una compagnia telefonica tra le proprie divisioni, donerà 100 sterline alla Croce Rossa Britannica per ogni ora in cui Tony Wright è rimasto al telefono.