Giunti ormai quasi alla metà del primo semestre, diamo uno sguardo alle transazioni necessarie per far proprio il Super Cashback da 1.500 euro. È il contributo extra riconosciuto dal programma Cashback di Stato a coloro che a fine giugno si saranno piazzati nelle prime 100.000 posizioni della classifica stilata in base al numero di spese effettuate nei negozi. Di seguito i dati aggiornati a oggi, venerdì 26 marzo.
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Super Cashback: quante transazioni servono?
Ad oggi servono al momento 188 pagamenti per sperare di essere premiati. Con un semplice calcolo diventano 2,2 al giorno e circa 15,5 ogni settimana. La soglia delle 2 transazioni quotidiane è ormai un lontano ricordo, abbondantemente oltrepassata. Di seguito il grafico che riporta la variazioni registrate da metà gennaio in poi.
Il trend di crescita è netto e destinato con tutta probabilità a proseguire da qui alla fine del semestre. Prendendo in considerazione le spese giornaliere richieste, erano 1,32 il 25 gennaio, 1,51 il 4 febbraio, 1,65 il 12 febbraio, 1,78 il 19 febbraio, 1,89 il 26 febbraio, 1,98 il 5 marzo, 2,07 il 12 marzo e 2,14 il 19 marzo. L’immagine qui sotto parla chiaro.
Obbligatorio come sempre ricordare che sono da considerare conteggi indicativi, in quanto per la corretta e definitiva registrazione delle transazioni potrebbero essere necessari diversi giorni. Lo ha più volte ribadito anche PagoPA, responsabile dell’applicazione IO, principale punto d’accesso per tutte le informazioni che riguardano l’iniziativa.
Siamo ad ogni modo in grado di azzardare una previsione a fine giugno: per poter allungare le mani sul Super Cashback ne serviranno almeno 400.
I fortunati riceveranno entro fine agosto i 1.500 euro con un bonifico sul conto corrente, insieme alla somma maturata con il rimborso del 10% sulle spese nei negozi, quest’ultimo fino a 150 euro.
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In seguito a un lungo periodo costellato da ipotesi e indiscrezioni, spesso volutamente ingigantite e distorte da una parte della stampa, questa settimana nelle aule della politica nostrana si è finalmente discusso del tema Cashback. Da quanto emerso in Commissione Finanze alla Camera, sembra confermato il prosieguo del programma e l’intenzione di porre freno all’attività dei furbetti, coloro che generano un gran numero di transazioni ravvicinate di importi irrisori con il solo obiettivo di scalare la classifica. Due buone notizie.