Computex 2016/ AMD bada al risparmio

Computex 2016/ AMD bada al risparmio

A Taipei Sunnyvale mette in mostra le novità in arrivo nei prossimi mesi, con un focus sugli ultimi trend di mercato (VR in primis) e l'altro sulla convenienza economica e l'efficienza energetica dei nuovi chip. E offre uno scorcio su Zen
A Taipei Sunnyvale mette in mostra le novità in arrivo nei prossimi mesi, con un focus sugli ultimi trend di mercato (VR in primis) e l'altro sulla convenienza economica e l'efficienza energetica dei nuovi chip. E offre uno scorcio su Zen

Mentre Intel ha scelto il palco del Computex 2016 per la presentazione del suo nuovo, “mostruoso” chip x86 consumer a 10 core , AMD ha scelto di impostare una volta di più il proprio business futuro sulla convenienza e l’efficienza energetica dei nuovi chip. Che si tratti di CPU, GPU o APU il messaggio è chiaro : comprare AMD è economico e dà soddisfazioni. In attesa di Zen.

La volontà di impostare il confronto con la concorrenza sul lato economico si vede prima di tutto dalla scheda Radeon RX 480 , nuova GPU basata su architettura Polaris che AMD presenta come una soluzione ideale per la realtà virtuale del prossimo futuro e le applicazioni ludiche già disponibili per caschetti Rift e Vive.

Radeon RX 480 dovrebbe offrire picchi di performance sensibilmente inferiori (a dir poco) rispetto alla GeForce GTX 1080 e all’architettura Pascal di NVIDIA, ma ha dalla sua il vantaggio di costare molto meno: la versione base della nuova GPU, equipaggiata con 4 GB di VRAM, è prevista al debutto entro la fine di giugno al prezzo quasi incredibile di 199 dollari.

La Radeon per la virtualità economica consuma anche poco (150W) e garantisce cinque TFLOPS in potenza di calcolo, e la stessa vocazione all’incremento di prestazioni con approvvigionamenti energetici contenuti riguarda anche le nuove unità APU (Accelerated Processing Unit) per laptop e sistemi portatili.

La settima generazione di unità computazionali composite (CPU+GPU sullo stesso chip) di AMD include sia prodotti indirizzati alle prestazioni pure (serie FX) che alla convenienza (A12, A9), chip che Sunnyvale mette a confronto rispettivamente con Core i7, Core i5 e Core i3 di Intel.
Basate su microarchitettura di core Excavator, le nuove APU garantiscono secondo AMD performance di CPU superiori del 52 per cento rispetto alle APU di sesta generazione, mentre l’efficienza energetica viene descritta come “un consumo di energia che è un terzo di un sistema AMD vecchio di tre anni per il playback video a 1080p”.

E la tanto chiacchierata architettura Zen per CPU x86 “pure”, su cui tanto Sunnyvale ha dichiarato di puntare per tornare a competere con Intel anche sul fronte delle performance hi-end? Il CEO di AMD Lisa Su ha mostrato un primo sample di processore (“Summit Ridge”) sul palco del Computex e ne ha promesso l’arrivo entro la fine del 2016 o l’inizio del 2017, con chip da 8 core/16 thread inizialmente dedicati ai mercati desktop e server e poi scalati verso il basso sulle APU a consumo energetico ridotto.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
1 giu 2016
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