Roma – La storia si ripete. Ancora Twitter il bersaglio, ancora 4chan l’esecutore materiale del gesto. Stavolta gli anonymous hanno fatto in modo di far comparire il tag #gorillapenis tra quelli più cliccati. Twitter è già intervenuto per risolvere il problema ma finora non si sono visti cambiamenti: #gorillapenis continua ad imperversare tra i fringuelli.
Secondo alcuni questa battaglia si sarebbe conclusa a favore dell’imageboard anarchico : il tag non appare più nell’elenco di quelli più comuni ma c’è ancora chi si diverte a postare messaggi del genere, nonostante l’impeto dell’attacco sia ormai scemato.
Il piano degli anonymous era molto chiaro: per prima cosa ognuno di loro doveva creare un account su Twitter e subito doveva postare un messaggio includendo #gorillapenis come hashtag.
La motivazione del gesto appare abbastanza nebulosa ma non è la prima volta che la community di 4chan si confronta direttamente con Twitter. Tuttavia il primo contatto si è configurato come una mossa pacifica che non ha creato troppi problemi per il servizio di nanoblogging. (G.P.)
UPDATE – Attualmente 4chan sembra oggetto di un massiccio attacco DDoS e risulta offline.