Google mette in guardia gli utenti di Android da cinque avvisi che non vanno mai trascurati. Queste notifiche, in apparenza innocue, possono essere in realtà degli allarmi che avvisano di possibili minacce online. Ignorarli può quindi esporre i dispositivi a rischi di sicurezza e di privacy.
Perché è meglio non ignorare gli avvisi di Google
Google segnala i siti “non sicuri” e indica i cinque avvisi che possono apparire sul browser Google Chrome, sia sul telefono Android che sul computer. Big G afferma: “Si riceverà un avviso se il contenuto che si sta cercando di accedere è pericoloso o ingannevole”.
Questi sono i cinque avvisi da non sottovalutare:
- Il sito contiene malware: Questo avviso indica che il sito web che si sta per visitare potrebbe tentare di installare un software dannoso, comunemente noto come malware, sul proprio dispositivo.
- Il sito è sospetto di phishing: Questo avviso segnala che il sito web a cui si sta provando ad accedere potrebbe essere una truffa online.
- Sito sospetto: Se viene visualizzato questo avviso, significa che il sito web che si intende visitare desta sospetti e potrebbe non essere sicuro.
- Il sito contiene programmi dannosi: Questo avviso indica che il sito web a cui si sta cercando di accedere potrebbe cercare di indurre l’utente a installare programmi che possono causare problemi durante la navigazione online.
- Questa pagina sta cercando di caricare script da fonti non autenticate: Quando viene visualizzato questo avviso, significa che il sito che si sta tentando di visitare non è sicuro, poiché il caricamento di script da fonti non autenticate può esporre il dispositivo a vulnerabilità di sicurezza.
Google sottolinea che per impostazione predefinita attiva automaticamente il rilevamento di phishing e malware. Se si riscontra uno di questi cinque avvisi, si consiglia vivamente di non accedere al sito web.
Se le misure di sicurezza integrate di Google non riescono a rilevare i siti potenzialmente dannosi o se si desidera adottare ulteriori misure per proteggersi online, è possibile intraprendere diverse azioni per migliorare la propria sicurezza online.
Le buone pratiche per difendersi dalle minacce online
Per proteggere il proprio dispositivo dalle minacce online, è indispensabile usare un antivirus e un anti-malware affidabile. Questi programmi possono rilevare e eliminare il software dannoso che potrebbe sfuggire agli avvisi del browser. Inoltre, è essenziale tenere aggiornato il software del dispositivo, compreso il sistema operativo, i browser Web e le applicazioni. Gli aggiornamenti servono a correggere le falle di sicurezza, quindi è importante installarli appena disponibili.
Un’altra misura da considerare è l’utilizzo di una rete privata virtuale (VPN). Una VPN può criptare la connessione a Internet, rendendo più difficile per gli hacker intercettare i dati degli utenti. Inoltre, consente di navigare in modo più anonimo, salvaguardando la propria privacy.
Si raccomanda, inoltre, di prestare attenzione ai link delle e-mail, soprattutto se provengono da fonti ignote o dubbie. Le e-mail di phishing sono uno strumento usato dai criminali informatici per portare gli utenti a visitare siti dannosi o a scaricare malware. Attivare l’autenticazione a due fattori quando è possibile è una buona pratica. L’autenticazione a due fattori aumenta la sicurezza richiedendo una seconda forma di conferma, come un codice usa e getta inviato al dispositivo mobile.
Anche le password forti e uniche sono fondamentali per i propri account online. Creare password complesse per siti diversi può prevenire l’accesso non autorizzato. È anche importante conoscere i segni tipici del phishing, come URL scritti male, indirizzi e-mail generici e richieste di informazioni sensibili. Essere consapevoli di questi segnali di allarme è una potente difesa.
Si consiglia di segnalare a Google un sito web sospetto che si ritiene dannoso e che non è stato rilevato dal sistema di avviso di Google. Questo può aiutare Google a migliorare la sua protezione contro i siti pericolosi e a prevenire che altri utenti possano cadere nella trappola. Per segnalare un sito web sospetto, si può usare il form di segnalazione di Google.