Istituito nell’ormai lontano 2004, agli albori dell’era social, il Safer Internet Day (SID) si celebra oggi come ormai ogni 5 febbraio. Una ricorrenza sostenuta a livello continentale dalla Commissione Europea e arrivata a coinvolgere nel tempo oltre 100 paesi di tutto il mondo, con l’obiettivo dichiarato di promuovere un utilizzo più sicuro e responsabile degli strumenti legati al Web e alle nuove tecnologie. L’attenzione si focalizza in particolare su bambini e nuove generazioni, fasce talvolta maggiormente esposte ai pericoli che si celano nelle pieghe della grande Rete.
Safer Internet Day, l’edizione 2019
Per capirlo è sufficiente dare un’occhiata al sito che raccoglie tutte le informazioni su iniziative ed eventi messi in campo. All’edizione 2019 è stato assegnato uno slogan già di per sé piuttosto esplicativo, Contro il cyberbullismo, accompagnato da un sottotitolo che fa appello a “una nuova alleanza tra scuola e famiglia”. Un dialogo necessario tra le parti, a patto che venga instaurato con le giuste modalità e facendo leva sugli strumenti più corretti, scongiurando il rischio di derive.
C’è più che mai bisogno di sicurezza in Rete, ma non può essere invocata se non passando attraverso la conoscenza delle dinamiche che la regolano e la responsabilizzazione di chi ne diviene protagonista. La sicurezza non è un bene che può essere calato dall’alto. Va praticata, in modo attivo. Il Safer Internet Day guarda oggi più che in passato a un contesto di questo tipo, dove il confine tra il potenziale positivo degli strumenti social o mobile e le ripercussioni inevitabilmente negative conseguenti a un loro utilizzo incosciente rischia di farsi sempre più labile.
Concetti di base legati alla privacy, pericoli connessi alle pratiche di sexting, pedopornografia, gioco d’azzardo e adescamento online sono alcuni degli argomenti sul tavolo della discussione. Vi sono poi contenuti che parlano direttamente ai più giovani, come i cartoni animati dei Super Errori che in modo leggero e divertente mettono in guarda a proposito delle insidie che si possono nascondere dietro una ricerca, tra le condivisioni di una chat o sulle bacheche dei social.
https://www.facebook.com/generazioniconnesse/videos/433669116817876/
Restando in tema, segnaliamo il progetto Generazioni Connesse coordinato dal MIUR che si pone l’obiettivo di rafforzare il ruolo svolto dal Safer Internet Centre Italiano come punto di riferimento del paese per quanto concerne il rapporto non sempre privo di difficoltà tra i giovani e i nuovi media.
https://www.facebook.com/generazioniconnesse/posts/1013670398817742
Per ovvie ragioni l’impegno non si può esaurire in una sola giornata. Il Safer Internet Day deve fungere da stimolo, da promemoria, per avviare o continuare un percorso nella direzione di un’interazione maggiormente responsabile con le risorse del mondo online. Sul portale dell’iniziativa anche materiale destinato a docenti e genitori.