In seguito al lancio di ChatGPT alla fine del 2022, il termine “intelligenza artificiale” o “AI” è praticamente onnipresente in tutti gli ambiti, incluso quello dell’istruzione.
Nel contesto scolastico, l’introduzione dell’AI suscita reazioni contrastanti: da un lato c’è chi ne è assolutamente entusiasta per la possibilità di creare contenuti didattici più facilmente e di personalizzare l’apprendimento, dall’altro c’è chi ne è preoccupato per l’impatto che può avere sull’occupazione.
Indipendentemente dal fatto che gli educatori accolgano con favore o meno questa tecnologia emergente, è evidente che l’intelligenza artificiale sia destinata a restare, perciò meglio farsene una ragione. Professori e docenti, infatti, sono chiamati ad acquisire familiarità con questi strumenti e a comprenderne il potenziale, per integrarli in modo etico e responsabile nell’insegnamento, a beneficio di tutti, studenti compresi.
Strumenti di intelligenza artificiale per gli insegnanti, i vantaggi
L’integrazione degli strumenti AI per l’istruzione può avere un impatto positivo sui processi di insegnamento e apprendimento. Ecco alcuni dei principali vantaggi per cui gli insegnanti dovrebbero prendere in considerazione l’utilizzo di tool AI.
1. Apprendimento personalizzato
Gli strumenti di intelligenza artificiale per l’insegnamento sono in grado di analizzare i dati degli studenti, identificare i punti di forza e di debolezza e adattare il materiale didattico di conseguenza. Questo approccio personalizzato garantisce che ogni studente riceva un’istruzione adeguata alle sue esigenze e al suo stile di apprendimento. Ciò contribuisce a massimizzare il potenziale di crescita e comprensione degli studenti.
Allo stesso modo, è possibile utilizzare questi strumenti didattici di intelligenza artificiale per creare quiz, esami, materiale didattico e altre risorse didattiche personalizzate per gli studenti. È possibile anche chiedere all’intelligenza artificiale di creare attività che corrispondano agli interessi dei propri studenti per aumentare l’apprendimento interattivo in classe.
2. Valutazione e feedback automatizzati
Valutare i compiti e fornire un riscontro può essere un compito arduo e dispendioso in termini di tempo. Anche una semplice verifica di valutazione breve può richiedere molto tempo, soprattutto per controllare gli elaborati. Fortunatamente, esistono diversi strumenti AI che offrono anche valutazioni e feedback automatizzati, semplificando il processo. In questo modo, gli insegnanti possono dedicarsi alla pianificazione delle lezioni.
3. Accessibilità e inclusione
Gli strumenti di intelligenza artificiale per la didattica consentono di creare ambienti di apprendimento personalizzati, adatti a studenti con diverse capacità e stili cognitivi. Ogni studente presenta punti di forza e debolezza, ma alcuni, più di altri, hanno bisogni specifici che sono complessi da soddisfare, soprattutto nelle classi numerose.
In tal senso, i tool AI possono essere impiegate per sviluppare materiali e risorse su misura, aiutando i docenti ad affrontare in modo efficace la diversità in aula. Ad esempio, i programmi text-to-speech facilitano l’apprendimento degli studenti con difficoltà di lettura; mentre le didascalie agevolano chi ha deficit uditivi, garantendo un’esperienza formativa inclusiva ed equa.
4. Approfondimenti basati sui dati
Analizzando i dati sul rendimento scolastico, l’intelligenza artificiale può fornire agli insegnanti informazioni preziose sulle aree in cui gli studenti possono avere difficoltà o eccellere. Questo approccio permette ai docenti di identificare con precisione i punti di forza e debolezza di ogni studente e adeguare le proprie strategie didattiche, per supportare al meglio le esigenze specifiche degli alunni.
5. Apprendimento collaborativo
Gli strumenti di intelligenza artificiale possono facilitare la collaborazione tra studenti, consentendo loro di condividere appunti, partecipare a discussioni e apprendere reciprocamente. Questo rafforza il senso di comunità e incoraggia l’apprendimento tra pari. Inoltre, la collaborazione migliora la comprensione dei contenuti e migliora le abilità relazionali. Gli studenti, aiutandosi e motivandosi a vicenda, ottengono risultati migliori.
5 strumenti AI per gli insegnanti
Ecco 5 strumenti basati sull’intelligenza artificiale che possono aiutare gli insegnanti a personalizzare l’apprendimento.
1. AudioPen
Si tratta di un’applicazione voice-to-text alimentata dall’intelligenza artificiale che si può usare sul computer o sul telefono. In pratica, AudioPen converte le note vocali non strutturate in testo facile da leggere e pronto da condividere. Inoltre si può modificare il testo generato se necessario.
2. Magic School
Magic School è uno strumento di intelligenza artificiale utilizzato da oltre 2,5 milioni di docenti. Questa piattaforma semplifica la pianificazione delle lezioni, la valutazione e la personalizzazione dell’apprendimento. Per quanto riguarda la progettazione didattica, Magic School AI mette a disposizione più di 70 tool AI che assistono nella creazione, realizzazione e valutazione dei piani di lezione.
L’IA è focalizzata sul coinvolgimento attivo degli studenti: i 40 strumenti dedicati all’apprendimento garantiscono che gli alunni sviluppino un pensiero critico, senza limitarsi a ricevere passivamente le risposte dall’intelligenza artificiale. Un altro punto di forza è l’interfaccia intuitiva, che non richiede competenze tecniche e rende l’utilizzo accessibile a tutti.
Inoltre, vengono offerte risorse formative complete, con esempi, corsi di certificazione e video-guide. Infine, la piattaforma è perfettamente si integra con i principali sistemi di gestione dell’apprendimento come Google Classroom e Microsoft, semplificando il lavoro quotidiano degli insegnanti.
3. Quizlet
Quizlet è uno strumento AI che consente di realizzare e studiare flashcard su qualsiasi argomento, rendendo più coinvolgente e produttivo l’apprendimento e il consolidamento delle conoscenze. Le informazioni possono essere assimilate e memorizzate attraverso varie modalità: test, giochi, audio e immagini.
4. ChatGPT
ChatGPT, sviluppato da OpenAI, è un modello linguistico AI versatile che può aiutare gli insegnanti in molti modi. È in grado di generare piani di lezione partendo da argomenti o obiettivi di apprendimento, creare materiali didattici coinvolgenti, rubriche, quiz, simulare partner di conversazione per la pratica della lingua, ecc.
Ecco qualche esempio di prompt: “Genera 5 esercizi di algebra elementare con soluzioni passo-passo adatti a studenti di scuola media. Gli esercizi devono coprire operazioni con monomi, polinomi, prodotti notevoli ed equazioni semplici.”
Oppure: “Componi un dialogo di 5 battute tra un cliente e un cameriere in un ristorante. Usa espressioni formali e termini relativi al cibo per studenti di livello B2.”
O ancora: “Crea una lezione di grammatica di 30 minuti sul past perfect, con spiegazioni, esempi ed esercizi interattivi per studenti di livello B2.”
5. Quizizz
Quizizz è uno strumento didattico AI che permette di coinvolgere e motivare ogni studente, fornendo valutazioni, istruzioni ed esercitazioni in formato interattivo e divertente. Il tool genera rapidamente attività didattiche interattive da siti web, PDF e documenti. In pochi secondi i contenuti sono convertiti in esercizi coinvolgenti. Inoltre, il materiale didattico esistente può essere trasformato in fogli di lavoro digitali e interattivi. Inoltre, è possibile coinvolgere gli studenti con funzioni simili a quelle di un gioco, come i Power-Up, le classifiche e la modalità a squadre.