5 modi in cui l’AI potrebbe distruggere l’umanità

5 modi in cui l’AI potrebbe distruggere l’umanità

L'esperto Ben Eisenpress rivela i cinque modi in cui l'AI potrebbe distruggere l'umanità, dalla guerra nucleare alle armi biologiche.
5 modi in cui l’AI potrebbe distruggere l’umanità
L'esperto Ben Eisenpress rivela i cinque modi in cui l'AI potrebbe distruggere l'umanità, dalla guerra nucleare alle armi biologiche.

L’intelligenza artificiale può davvero distruggere l’umanità? Le opinioni sono diverse, ma per Ben Eisenpress, esperto americano di AI, gli esseri umani potrebbero involontariamente sviluppare un’intelligenza artificiale in grado di decimare la razza umana. Secondo lui, ci sono 5 modi in cui l’AI e i robot potrebbero portarci all’estinzione.

L’AI ci distruggerà?

Ben Eisenpresse ha condiviso i suoi timori sullo sviluppo vertiginoso dell’AI. Le conseguenze di questo boom, dice, potrebbero ritorcersi contro i creatori della tecnologia, in questo caso contro gli esseri umani. Ecco 5 modi in cui l’intelligenza artificiale potrebbe causare l’estinzione dell’umanità.

1. Intelligenza artificiale con capacità illimitate

L’intelligenza artificiale può essere pericolosa per l’umanità poiché la tecnologia non possiede coscienza, morale o sensibilità. Se poi gli sviluppatori le conferiscono capacità illimitate, il rischio diventa concreto.

Il filosofo svedese Nick Bostrom ha ideato un esempio per illustrare questo concetto: immaginiamo di ordinare ad un robot di produrre graffette. Se nessuno lo fermasse, il robot produrrebbe graffette all’infinito. È evidente come anche con le istruzioni più semplici, un’intelligenza artificiale potrebbe facilmente sfuggire al controllo umano.

Perciò la mancanza di coscienza e il potenziale illimitato rendono l’AI incredibilmente pericolosa se non attentamente regolamentata e controllata.

2. Armi biologiche

L’intelligenza artificiale di per sé non è pericolosa. Il vero rischio deriva da ciò che l’uomo può creare sfruttando l’AI, come ad esempio le armi biologiche. “Nel breve termine, il bioterrorismo reso possibile dall’AI rappresenta forse una delle minacce più gravi poste dallo sviluppo incontrollato dell’intelligenza artificiale“, afferma l’esperto Ben Eisenpresse.

Anche Rishi Sunak, primo ministro britannico, ha lanciato un allarme su questo tema. In occasione del primo vertice mondiale sull’AI tenutosi a Londra presso Bletchley Park lo scorso novembre, ha messo in guardia dai rischi delle armi biologiche potenziate dall’AI.

Secondo gli esperti, i malintenzionati potrebbero sfruttare gli strumenti di intelligenza artificiale ideati per la ricerca farmaceutica per scoprire e impiegare molecole tossiche a scopo terroristico. I terroristi sarebbero in grado di riutilizzare tali strumenti per compiere attacchi chimici.

3. La perdita totale di controllo

Nonostante la massima attenzione dedicata alla programmazione e alle precauzioni durante lo sviluppo, l‘intelligenza artificiale può risultare imprevedibile. Ciò è dovuto al principio stesso alla base dell’IA: l’apprendimento automatico.

Inoltre, i criminali informatici potrebbero infettare i sistemi AI con virus rendendoli incontrollabili. Queste cyber-armi potrebbero avere effetti devastanti se impiegate, ad esempio, contro le reti delle infrastrutture critiche. Potrebbero causare blackout totali e destabilizzare l’economia globale.

4. Guerra nucleare

Alcuni ricercatori ritengono che l’integrazione dell’AI nei sistemi di controllo delle armi possa aiutare gli esseri umani a prendere decisioni più accurate e ponderate.

Tuttavia, Eisenpresse mette in guardia sul fatto che affidare all’intelligenza artificiale il controllo sulle armi nucleari non ridurrebbe il margine d’errore, anzi lo amplificherebbe. L’AI prende decisioni troppo velocemente perché gli esseri umani possano controllarla, e un singolo errore potrebbe rapidamente scatenare una guerra termonucleare lampo.

Dopo una prima svista, i sistemi AI delle altre nazioni potrebbero replicare lo stesso errore a catena, senza che l’uomo abbia il tempo di reagire.

5. Il potere decisionale passerà all’intelligenza artificiale

Secondo Eisenpresse, con l’attuale trend, gli esseri umani potrebbero gradualmente cedere il controllo del mondo all’intelligenza artificiale. Dalla finanza alle procedure legali, l’uomo sta delegando sempre più compiti all’AI, affidandosi a questa tecnologia per ottenere maggiore efficienza.

Senza rendersene conto, delegando alcune mansioni gli esseri umani stanno di fatto trasferendo il potere decisionale. “Così come hanno dominato la Terra per migliaia di anni fino all’arrivo dell’Homo Sapiens, gli esseri umani potrebbero un giorno ritrovarsi messi in ombra dalla propria creazione“, spiega l’esperto. “Con il passare del tempo, l’AI verrà integrata in un numero crescente di sistemi, inclusi quelli essenziali al nostro stile di vita“, prosegue Eisenpresse. “Alla fine, l’AI finirà per eclissare l’uomo“.

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Pubblicato il
14 feb 2024
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