Quante volte sarà capitato di inviare un’email di marketing e non ottenere i risultati sperati? Magari finisce ignorata tra le decine di messaggi che intasano la casella di posta dei propri clienti. O peggio, viene cancellata senza nemmeno essere aperta. Eppure, l’email marketing può essere un’arma potentissima per far crescere il proprio business. E allora perché solo i concorrenti sembrano guadarci?
Come scrivere email di marketing accattivanti con i prompt di ChatGPT
Nessun barbatrucco. Il problema è che si scrivono email troppo generiche, che non riescono a distinguersi nel mare magnum di messaggi che le persone ricevono ogni giorno. Ma niente panico. Una soluzione c’è e si chiama ChatGPT. Grazie al chatbot AI di OpenAI le email possono trasformarsi in vere e proprie macchine da soldi.
Tutto quello che bisogna fare è aprire ChatGPT, copiare e incollare questi prompt, e tenere aperta la stessa finestra di chat in modo per non perdere il contesto. In poco poco tempo le email diventeranno irresistibili per i propri clienti.
1. La tecnica di scrittura PAS: Problem, Agitate, Solve
La tecnica PAS è un metodo di scrittura persuasiva utile per strutturare email e altre comunicazioni in modo efficace. PAS è l’acronimo di: Problem (Problema), Agitate (Agitare) e Solve (Risolvere) In pratica, quando si scrive un’email persuasiva, è bene: mostrare di comprendere il problema/necessità del destinatario. Poi fare leva sulle emozioni negative che quel problema sta causando, per fargli sentire il bisogno di una soluzione. Infine presentare la soluzione offerta dal proprio prodotto/servizio, spiegando come possa concretamente risolvere il problema.
Ecco il prompt da usare: “Aiutami a strutturare un’email di marketing usando la formula PAS. Un problema che i miei clienti affrontano è [descrivi il problema]. Prima, fammi domande sul mio target e sul loro più grande punto dolente riguardo questo problema. Poi crea una bozza dell’email mostrando esattamente dove posizionare le sezioni problema, agitazione e soluzione per il massimo impatto. Mantieni un tono colloquiale ma persuasivo, copiando il mio stile di scrittura da questo esempio: [incolla il testo dell’email].”
2. Andare dritti al punto, senza fronzoli
Una volta ottenuta la bozza dell’email, è il momento di asciugare e limare il testo. Questo secondo prompt aiuta a renderla l’email più concisa e incisiva, eliminando tutto ciò che non serve. Non bisogna mai dimenticare che si hanno solo pochi secondi per catturare l’attenzione del lettore, quindi è necessario andare subito al punto, senza perdere tempo in chiacchiere o dettagli inutili.
Ecco il prompt da usare: “Rivedi questa email di marketing e rendila più concisa e d’impatto. Rimuovi qualsiasi parola o frase non necessaria per trasmettere il messaggio. Riscrivi l’apertura per agganciare istantaneamente i lettori. Ecco la mia email: [incolla la tua email]“.
3. Parlare la lingua dei propri clienti
Un altro errore che in tanti (troppi) commettono è usare un linguaggio eccessivamente formale o ancora peggio aziendale, che non risuona affatto con il proprio pubblico. Si dovrebbe cercare di comunicare in modo naturale e familiare, un po’ come se si stesse parlando con un amico. Per farlo, può essere utile studiare come scrivono e parlano i propri clienti, e adattare lo stile al loro. ChatGPT può dare una mano anche in questo. Ecco il prompt:
“Analizza questi messaggi/recensioni dei clienti [incollare 3-5 esempi lunghi, magari da email o trascrizioni di chiamate] e identifica le loro frasi comuni, il tono e lo stile di comunicazione. Poi riscrivi questa email di marketing per adattarla alla loro voce mantenendo il messaggio centrale: [incollare l’email]”
4. Mostrare ai clienti il loro futuro ideale
Un’altra tecnica potente per rendere le proprie email più persuasive è fare leva sui desideri e le aspirazioni del pubblico target. In questa seconda email, bisogna dipingere uno scenario futuro specifico che mostri al target come sarà la loro vita dopo aver acquistato il prodotto/servizio offerto. Descrivendo in modo concreto i benefici che otterranno, si stimolerà il pubblico a immaginare come il prodotto migliorerà la loro vita futura, spingendoli ad agire e ad acquistare.
“L’obiettivo di questa email è ispirare il mio target a comprare il [prodotto/servizio] mostrando come migliorerà la loro vita. Per prima cosa, dimmi qual è il [prodotto/servizio] che sto promuovendo e quali vantaggi concreti porta ai clienti. Ora, crea 3-5 scenari specifici che descrivano la vita del target ‘dopo’ aver acquistato il [prodotto/servizio]. Deve essere una descrizione positiva e accattivante, che risuoni con le aspirazioni del mio pubblico e li spinga ad agire subito. Infine, fammi scegliere lo scenario più adatto da utilizzare come base per scrivere la seconda email promozionale“.
5. Analizzare i dati per migliorare continuamente
Infine, per ottimizzare le performance delle email nel tempo, è fondamentale analizzare i dati delle campagne passate. Guardare cosa ha funzionato e cosa no, e usare queste informazioni per apportare miglioramenti continui. Anche in questo ChatGPT può essere un valido alleato. Ecco il prompt:
“Condividerò le metriche dalle mie ultime 3 email di marketing, così come le email stesse. Analizza le email rispetto a questi dati e identifica pattern in ciò che ha funzionato e ciò che no. Poi suggerisci 5 miglioramenti specifici che posso fare per la mia prossima campagna email. [Incollare le email e i loro risultati. Includere tassi di apertura, clic, conversione e qualsiasi altra metrica utile].”
Basta email mediocri, è ora di passare al livello successivo
Perché accontentarsi della mediocrità, quando si può puntare alle stelle? Con i prompt di ChatGPT, le email di marketing possono finalmente spiccare il volo. Basta email noiose che finiscono dritte nello spam. È tempo di messaggi accattivanti e coinvolgenti. Email che catturano l’attenzione e spingono finalmente all’azione.
PS: con i generatori di immagini AI, è possibile anche creare delle immagini in linea con il proprio brand, per catturare subito l’attenzione dell’utente e aumentare il tasso di coinvolgimento. Secondo le statistiche, infatti, il tasso di clic delle email contenenti immagini è superiore rispetto alle email composte esclusivamente di solo testo.