Chrome 50 ha raggiunto il canale delle release stabili, ha annunciato Google, un traguardo importante per un browser che in pochi anni si è imposto come protagonista assoluto del settore. E che ora, forse risentendo dell’età, dispensa novità con molta parsimonia.
Chrome ha infatti raggiunto le (prime) 50 candeline in appena otto anni , con una release stabile fissa al mese e la diffusione su tutte le piattaforme di computing, i gadget mobile e i terminali Internet-dipendenti noti come Chromebook.
Diversamente dal passato, oggi una nuova versione di Chrome non porta in dote novità tecnologiche particolarmente rilevanti – almeno non sempre: Chrome 50 include i soliti bugfix per svariate vulnerabilità di sicurezza, notifiche “push” migliorate e un’ integrazione sempre più stretta del design Material (introdotto per la prima volta da Google con Android 5.0) sia su PC che su Chrome OS.
Su mobile Chrome ha oramai raggiunto il traguardo del miliardo di utenti mensili, sostiene Google , con 771 miliardi di pagine Web caricate ogni mese (su desktop e mobile combinati), 3,6 miliardi di pagine tradotte e 2 milioni di Gigabyte utilizzati dalla funzionalità di risparmio nel traffico dati integrata nel browser.
Al passaggio della 50esima release, Chrome si trova in un certo senso ad affrontare un periodo di incertezza dovuta alle politiche commerciali di Google: quello che una volta era un “semplice” browser Web votato all’ottimizzazione, alla sicurezza e alla velocità si è trasformato in una vera e propria piattaforma , con un intero OS costruito attorno al suo codice (Chrome OS, appunto) e un vero e proprio mercato di add-on, funzionalità accessorie, contenuti e quant’altro.