A pochi giorni di distanza dall’annuncio del nuovo CEO, da Nokia giunge l’ennesima conferma di quanto il gruppo finlandese abbia intenzione di giocare un ruolo da protagonista nel mercato delle infrastrutture 5G: si inserisce a pieno titolo in quest’ottica l’accordo di partnership siglato con Intel. Insieme hanno già iniziato a lavorare su innovazioni destinate a “5G New Radio” e “infrastrutture cloud”.
Nokia e Intel, stretta di mano per il 5G
L’obiettivo è quello di migliorare l’offerta legata alla famiglia di soluzioni hardware ReefShark introdotta nel gennaio 2018. Si tratta di chipset in grado di includere in un’unica componente tutto ciò che serve per gestire il servizio, garantendo le performance necessarie e al tempo stesso un risparmio significativo (in termini economici e di consumi) rispetto a gran parte delle alternative. Questa la breve dichiarazione rilasciata dall’azienda di Espoo alla redazione di Reuters.
Nokia sta lavorando con diversi partner per garantire il supporto alla sua famiglia di chipset ReefShark impiegati in molti elementi delle stazioni base.
Ancora, Nokia adotterà i processori Xeon di seconda generazione nelle soluzioni AirFrame destinate ai data center e con Intel ha dato vita alla componente Atom P5900 (con architettura Tremont a 10 nm) per le stazioni base del 5G. Non si tratta ad ogni modo di una partnership esclusiva: ieri la società finlandese ha messo nero su bianco la firma di un altro accordo di natura identica con la statunitense Marvell Technology.