Le antenne del 5G stanno per accendersi un po’ in tutto il mondo, Italia compresa. Il 2019 verrà ricordato come l’anno del debutto per i network mobile di nuova generazione e Qualcomm ha tutte le intenzioni di giocare un ruolo da protagonista in un settore che sta per esplodere: lo testimonia la presentazione del nuovo modem Snapdragon X55, successore del modello X50 annunciato nel 2016 e che sta per arrivare nelle mani degli utenti con l’esordio commerciale dei primi dispositivi consumer.
Qualcomm Snapdragon X55 per il 5G
La seconda generazione della componente è caratterizzata anzitutto da un incremento in termini di prestazioni: fino a 7 Gbps di velocità in download (3 Gbps in upload) così da garantire il pieno supporto a tutte le possibili applicazioni che accompagneranno il rollout del 5G, veicolando enormi volumi di dati in tempi ridotti e con latenze che tendono sempre più allo zero.
X55 offre inoltre la compatibilità con tutte le diverse bande impiegate dagli operatori sparsi per il mondo, 5G NR mmWave e sub-6 GHz, divenendo a tutti gli effetti un prodotto globale, coprendo l’intero spettro di network mobile operativi, dal 2G al 5G. Per quanto riguarda l’LTE, si arriva a 2,5 Gbps in download (Cat. 22). Realizzato con processo a 7 nm, sarà poi un modem di tipo stand-alone: a differenza del predecessore X50 potrà agganciare direttamente una rete 5G, senza dover prima passare dal ponte del 4G.
Lo Snapdragon X55 si trova al momento nelle mani dei partner OEM con il debutto dei primi dispositivi in grado di sfruttarne l’architettura e le caratteristiche previsto entro la fine dell’anno. Troverà posto non solo all’interno degli smartphone, ma anche in tablet, hostpot mobile, access point, PC appartenenti alla categoria Always Connected, laptop, visori per la realtà virtuale, aumentata o mista e nelle automobili.
Tra le sue peculiarità anche il supporto alla tecnologia Envelope Tracking 100 MHz (QET6100) pensata per gestire in modo ottimizzato il funzionamento dell’antenna dal punto di vista energetico, andando così a impattare meno sulla durata della batteria. Medesima finalità per la soluzione di tuning dinamico QAT3555. Tasselli che vanno a inserirsi nella strategia di più ampio respiro messa in campo dal gruppo legata e legata al 5G, di cui abbiamo parlato in modo approfondito nell’intervista con Rahul Patel realizzata l’ottobre scorso in occasione del Broadband World Forum di Berlino.
L’antenna Qualcomm QTM525
Progettata per lavorare in accoppiata sia con il nuovo Snapdragon X55 sia con il predecessore Spandragon X50, l’antenna QTM525 è in grado di scambiare dati con i network 5G attraverso un form factor studiato per non compromettere il design dei dispositivi: può essere integrata all’interno di smartphone dallo spessore inferiore a 8 mm.
Tutte insieme, queste soluzioni vanno a costituire la piattaforma del produttore messa a disposizione dei partner OEM e di tutti coloro che desiderano integrarla all’interno dei loro dispositivi, così da poter contare sull’accesso alle reti di ultima generazione. Queste le parole di Cristiano Amon, presidente Qualcomm Incorporated.
Qualcomm Technologies sta guidando la prima ondata di lanci del 5G con la nostra prima generazione di piattaforme mobile per queste reti. Considerando la significativa evoluzione in termini di capacità e performance, la nostra seconda generazione commerciale di modem 5G è la testimonianza della maturità e della leadership della nostra tecnologia 5G.
Le promesse del 5G
L’accensione delle reti 5G non porterà solo a un aumento nella velocità di navigazione in mobilità, ma complice anche la già citata forte riduzione della latenza nelle comunicazioni e la capacità di gestire una moltitudine di dispositivi in contemporanea, consentirà di sperimentare nuove soluzioni e servizi. Assisteremo al debutto di applicazioni inedite per quanto concerne smart home e Internet of Things, ma anche di progetti sperimentali destinati all’ambito della comunicazione in tempo reale, al gaming, all’intrattenimento, alla telemedicina e allo shopping online.
Piattaforme integrate e reference design come quelli proposti da Qualcomm potranno spingere l’innovazione e contribuire all’esplosione di un segmento di mercato che dopo tante promesse si trova ora di fronte alla prova dei fatti. Prosegue Amon.
Ci aspettiamo che la nostra piattaforma acceleri la crescita commerciale del 5G e sia alla base di pressoché qualsiasi lancio legato a queste reti nel 2019, contribuendo ad espandere la diffusione del 5G su scala globale.