I copywriter hanno una missione: confezionare contenuti accattivanti che catturino l’attenzione del pubblico. Tutto ciò richiede naturalmente tempo e tanta energia. Ecco perché sarebbe bello poter ottimizzare il proprio lavoro e creare contenuti di qualità in meno tempo. Un sogno? No, con gli strumenti AI per il copywriting! Alcuni tool permettono di scrivere in modo più efficiente ed efficace, senza perdere il proprio tocco personale.
AI, la migliore amica del copywriter? Dipende!
Gli strumenti di AI per la scrittura di contenuti sono degli ottimi alleati quando si tratta di creare messaggi che comunichino in modo efficace con il proprio pubblico target. Permettono di mantenere il tono e lo stile distintivo del brand e di velocizzare il processo di scrittura, senza però sacrificare la qualità. Ma non è tutto. Ci sono anche altri ottimi motivi per apprezzare questi tool:
- Semplifica la vita nella fase di ricerca: sappiamo tutti quanto possa essere frustrante dover diventare esperti di un argomento in poco tempo, soprattutto per i copywriter freelance. L’AI generativa è uno strumento fantastico per capire rapidamente un tema o esplorare una montagna di contenuti senza perdersi nella marea di informazioni.
- Aiuta a comprendere i concetti complessi: a chiunque sarà capitato di dover scrivere di un argomento super tecnico e di avere l’impressione di parlare un’altra lingua… Ecco, questi tool AI sono dei veri maghi nel semplificare e rendere accessibili anche i concetti più ostici.
- Aiuta a individuare i punti salienti: immaginiamo di dover leggere un report di 100 pagine per scrivere un articolo. Un incubo, vero? Ma ora non più. Gli strumenti AI possono leggere ed elaborare velocemente grandi quantità di testo, fornendo un riassunto dei concetti chiave del documento originale.
- Aiuta a riscrivere e adattare contenuti esistenti per formati e canali diversi: ad esempio, può trasformare in modo automatizzato un articolo di blog in uno snello post per i social media o in una accattivante newsletter.
6 tool AI che ogni copywriter dovrebbe conoscere
Una volta assodato che l’AI può essere una vera manna dal cielo per chi scrive, è il momento di scoprire quali sono i tool che possono fare la differenza nel proprio lavoro di copywriter. Attenzione: alcuni di questi strumenti hanno funzionalità gratuite, ma per sfruttarli al massimo bisognerà mettere mano al portafoglio e passare alla versione a pagamento. Ma ne potrebbe valere la pena. Ecco la top 6:
1. Keyword Insights
Keyword Insights è molto più di un semplice strumento di SEO. È un vero e proprio assistente di scrittura AI che unisce ricerca, scrittura e ottimizzazione dei contenuti in un’unica piattaforma. Ha un assistente AI interattivo che risponde a diverse richieste, dalle descrizioni dei prodotti agli articoli del blog. Offre anche alcuni strumenti gratuiti come Subp Explorer e Subp Similarity Title, ma per sfruttare tutte le funzionalità bisogna sottoscrivere uno dei piani a pagamento.
2. Jasper
Jasper è un altro tool fantastico per velocizzare il processo di scrittura grazie all’AI generativa. Dà accesso a oltre 50 modelli per i propri asset di marketing, come landing page, email e articoli del blog. E non solo in inglese: offre più di 80 lingue diverse. Il bello di Jasper è che si basa sulla voce e lo stile unici del proprio brand, quindi i contenuti che genera sono coerenti con il tone of voice dell’azienda. Si può provare gratuitamente o acquistare i piani Creator, Pro o Business per avere accesso a funzionalità extra.
3. Writer.com
Writer è uno strumento AI pensato per migliorare la comunicazione aziendale attraverso funzionalità avanzate per la stesura di contenuti efficaci. Include una funzione di chatbot che assiste durante la scrittura e offre suggerimenti su grammatica e sintassi per trasformare i testi in contenuti professionali e accurati. Anche questo strumento consente di mantenere il tone of voice e lo stile del brand aziendale, grazie alla possibilità di costruire un database personale di terminologia approvata. Si può accedere gratuitamente o acquistare un piano base.
4. Surfer SEO
Se l’obiettivo è scalare le classifiche di Google, Surfer SEO è il tool perfetto. Aiuta a migliorare la qualità dei contenuti delle pagine web per posizionarsi nei risultati di ricerca. Può analizzare e valutare le parole chiave e confrontare i contenuti con le pagine che si classificano ai primi posti. In più, offre anche un generatore di struttura (outline) e strumenti di ricerca delle parole chiave per aiutare a pianificare e scrivere i contenuti in modo strategico.
5. Claude di Anthropic
Claude di Anthropic supporta l’intero processo di ideazione, stesura, revisione e ottimizzazione di testi per il web, come articoli di blog, pagine di siti, post sui social media e altro ancora. In particolare, Claude può fornire suggerimenti per migliorare stile, tono di voce, chiarezza del messaggio e coerenza del contenuto durante la scrittura.
Si possono condividere gli spunti migliori con il proprio team per favorire il brainstorming e lo sviluppo dei progetti. Claude offre diversi modelli di prezzo, a partire da una versione gratuita fino a livelli per professionisti e aziende che iniziano a 20 dollari per persona al mese.
6. Google Gemini
Gemini è la risposta di Google a ChatGPT di OpenAI. Funziona in modo molto simile al chatbot di Sam Altman. Gemini Advanced, che è la versione a pagamento, dà accesso ai modelli più potenti di Google fino ad oggi e ha diverse funzionalità molto utili. Uno degli aspetti più interessanti di Gemini, è che genera tre bozze per ogni risposta, quindi si hanno a disposizione tre opzioni diverse fin dall’inizio. Si può anche modificare la risposta per renderla più lunga, più breve, più semplice, più casual o più formale con un solo clic. Geniale, no?
AI, un alleato prezioso per i copywriter
Questi sei strumenti sono dei veri e propri tesori per chi scrive contenuti. L’AI può diventare il proprio braccio destro nel processo di scrittura, permettendo di risparmiare tempo ed energie senza rinunciare alla qualità. È bene ricordare che gli strumenti di intelligenza artificiali, per quanto utili, non possono e non devono rimpiazzare il proprio estro. La creatività umana è insostituibile. Senza metterci del proprio, i testi generati dall’intelligenza artificiale rischiano di risultare troppo standardizzati e privi di quel quid che li renda davvero accattivanti e unici.