Le VPN dovrebbero essere le app più sicure al mondo, proteggendo le attività degli utenti da occhi indiscreti.
Nonostante ciò, tra le tantissime app gratuite proposte su Google Play Store, esistono VPN per ambiente Android che richiedono autorizzazioni che vanno oltre le loro mansioni.
Ciò non vuol dire per forza che siano software malevoli ma che, in qualche modo, possono causare problemi al device su cui sono installate. Spesso, chi non vuole ricorrere a soluzioni professionali come NordVPN, cerca tra le tante soluzioni gratis disponibili sugli store.
Proprio per questo motivo sono state analizzate e individuate diverse VPN free che sono un po’ troppo “esose” in termini di permessi.
Si parla di accesso all’elenco delle telefonate o di possibilità di individuazione della posizione del dispositivo. Quale utilità possono avere queste informazioni per una VPN?
Le VPN gratuite che richiedono qualche permesso di troppo
In cima a questa lista si colloca Yoga VPN, un servizio che richiede ben 6 richieste di autorizzazioni considerate come potenzialmente pericolose.
Si parla di lettura dello stato di telefono, rete cellulare utilizzata e informazioni riguardo le chiamate. Nonostante l’app affermi, tramite apposita documentazione sulla privacy, di non raccogliere informazioni personali, la situazione appare delicata.
La VPN proXPN propone una soluzione leggermente diversa. Avendo sede negli Stati Uniti, è un provider potenzialmente sottoposto alla Five Eyes, che di fatto rende la VPN poco efficace lato privacy.
Si contano ben 5 permessi richiesti abbastanza sottoposti e, in ogni caso, l’ultimo aggiornamento dell’app risale al 2017: motivo in più per cui evitarla.
Con Hola Free VPN scendiamo a “soli” 4 permessi potenzialmente pericolosi, oltre a fornire protocolli di sicurezza poco efficaci.
Anche oVPNspider ha comportamenti un po’ discutibili che, oltre a dei permessi già citati, spingono questa app a caricare dati sulla scheda SD e a modificare impostazioni di sistema.
Infine, anche altri software simili come SwitchVPN, Zoog VPN e Seed4.Me, hanno effettuato 4 richieste di permessi fuori luogo.
Nel dubbio dunque, è sempre meglio affidarsi a una VPN gratuita che sia di comprovata affidabilità oppure, spendendo qualche euro al mese, scegliere un servizio professionale.