19 miliardi di dollari: a tanto sono giunte le offerte presentate dagli operatori statunitensi per accapparrarsi una risorsa scarsa d’eccezione, le frequenze a 700 MHz, un’asta alla quale ha partecipato anche Google.
I lotti di licenze saranno dunque assegnati ad una pluralità di imprese in una lista che sarà resa pubblica dall’Autorità TLC locale, la Federal Communications Commission, già nei prossimi giorni. Si tratta di licenze che consentiranno agli operatori di arrivare con servizi di telefonia e connettività in zone rurali oggi poco servite e di fornire servizi alternativi a quelli già esisteni nelle città.
Tra le novità più interessanti delle aste statunitensi l’obbligo per i maggiori carrier di aprire le reti wireless al più ampio numero di dispositivi elettronici mobili sebbene, come osserva il New York Times , è ancora presto per capire se gli ostacoli tecnici non renderanno questi propositi più un sogno che una realtà.
Per conoscere i nomi dei vincitori e come verranno gestiti i successivi investimenti occorrerà dunque attendere qualche giorno.