Dal 30 aprile 2024, ben 9 milioni e 560mila cittadini hanno avuto accesso alla dichiarazione dei redditi precompilata, disponibile online. In poco più di una settimana, a partire dal 20 maggio, oltre un milione di utenti ha già inviato il proprio modello 730 precompilato pronto all’uso, registrando un incremento del 28% rispetto all’anno precedente.
Tuttavia, dopo aver inviato il 730 precompilato, numerosi contribuenti hanno riscontrato lo stesso problema: la ricevuta di avvenuta trasmissione rimane bloccata per giorni con lo status “in elaborazione”, senza essere generata. Molti utenti hanno espresso preoccupazione su come comportarsi in questi casi, dal momento che senza la ricevuta di invio non è possibile annullare la dichiarazione 730 già trasmessa, nel caso ci si accorga di errori o omissioni.
Non potendo quindi né ottenere la ricevuta né annullare il 730 inviato a causa del prolungato stato di “elaborazione”, gli utenti si trovano in una situazione di stallo che impedisce loro di completare correttamente l’iter di trasmissione della dichiarazione. A tutt’oggi, l’Agenzia delle Entrate non ha fornito ulteriori dettagli sulle criticità emerse durante la prima settimana di piena operatività della stagione dichiarativa.
Segnalazioni di lunghe attese e problemi con l’annullamento
Il nuovo modello 730 precompilato 2024, che avrebbe dovuto semplificare l’iter di compilazione e invio della dichiarazione, sta invece causando diversi problemi e disservizi. In particolare, nei giorni del 20 e 21 maggio si sono verificati numerosi malfunzionamenti che hanno impedito l’accesso e l’utilizzo della piattaforma da parte dei contribuenti.
Ma i problemi non finiscono qui: dopo aver inviato correttamente il 730, moltissimi utenti non riescono a ottenere la ricevuta di avvenuta trasmissione, che rimane in stato di “elaborazione” per giorni, senza essere disponibile per il download. Ciò è fonte di disagio per quei contribuenti che, nonostante abbiano trasmesso la dichiarazione (spesso senza modifiche) già dal 20 maggio, sono ancora in attesa di poter scaricare la fondamentale ricevuta di invio.
Senza la ricevuta, che normalmente viene elaborata entro un massimo di 48 ore, è impossibile annullare la dichiarazione. Non si tratta di un problema di poco conto, visto che la possibilità di annullare il 730 inviato con errori o omissioni è prevista dal 27 maggio.
L’allarme dell’Associazione Nazionale Commercialisti
L’Associazione Nazionale Commercialisti ha lanciato un allarme riguardo alle dichiarazioni precompilate trasmesse, segnalando che l’Agenzia delle Entrate sta richiedendo la rettifica di numerosi modelli. Secondo fonti CISL, più di 3 milioni di modelli 730 precompilati messi a disposizione dei contribuenti risulterebbero errati, e l’Agenzia sta notificando il problema agli interessati tramite comunicazioni nell’area riservata del cittadino.
La risposta laconica dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un messaggio sul proprio canale WhatsApp per rassicurare gli utenti, ma non ha fornito ulteriori chiarimenti. In un comunicato stampa del 29 maggio 2024, l’Agenzia ha ribadito che, in caso di eventuali anomalie riscontrate anche dopo la presentazione della dichiarazione precompilata, verrà assicurata la massima assistenza attraverso messaggi personalizzati nella procedura web.
Tuttavia, l’Agenzia ricorda che i contribuenti sono sempre tenuti a verificare i dati presenti nella loro dichiarazione precompilata e, se necessario, a modificarli o integrarli anche attraverso la nuova compilazione semplificata. Insomma, nonostante le rassicurazioni dell’Agenzia delle Entrate, per molti contribuenti la trasmissione del modello 730 precompilato 2024 si sta rivelando un percorso a ostacoli, tra rallentamenti, errori e lunghe attese per ottenere la ricevuta di invio.